ORGOGLIO ROSSOBLU

ORGOGLIO ROSSOBLU

ORGOGLIO ROSSOBLU

7 punti in 3 partite e passaggio agli ottavi di Coppa Italia conquistato agevolmente, di conseguenza 3 vittorie e 1 pareggio in 4 incontri.

E’ questo il bottino di Davide Ballardini fin’ora da quando è tornato per la terza volta sulla panchina del Grifone.

Un cambio di passo notevole che ha tirato fuori dalla zona rossa il Genoa,

il quale, almeno per il momento, in quella zona della classifica non merita di trovarsi, sia per le occasioni create dagli 11 schierati dal mister ravennate,

sia per il livello tecnico della squadra, soprattutto se confrontato con le altre formazioni immischiate nella lotta retrocessione.

Dopo il buon punto ottenuto in casa contro i lupi giallorossi, da Verona, sponda Hellas, i rossoblu sono riusciti a portare a casa 3 punti, cosa che non succedeva dal lontanissimo 1958.

Un risultato importante, ottenuto grazie ad un gol del macedone Goran PandevVer-Gen Pandev su assist di un Bertolacci tirato a lucido; il tutto, forse, viziato da un fuorigioco di Adel Taarabt ad inizio azione, ma poco importa: HellasVerona 0-1 Genoa.

Si è visto un Grifone sveglio e, soprattutto, furbo.

Infatti, dopo il gol di Pandev, arrivato allo scadere del primo tempo, i ragazzi di Ballardini si sono rintanati nella propria metà campo, cercando poi di colpire nuovamente i gialloblù con diversi contropiedi.

Ecco però la nota dolente: su almeno 4 ripartenze avvenute in superiorità numerica, il Genoa non è riuscito a sfruttarne nemmeno una, con Rigoni prima e Biraschi poi.

Il mister, su questo, avrà da lavorare non poco; come a Crotone (in campionato) il Grifone è passato in vantaggio, senza poi riuscire a sfruttare le ripartenze e rischiando di incassare il possibile 1-1.

Un’altra nota positiva arriva, nuovamente, dalla retroguardia Ver-Gen Izzorossoblu: Spolli, Zukanovic e Izzo, infatti, a Verona, come contro Roma e Crotone, si sono dimostrati dei giganti.

Nel post partita è arrivata anche una frecciata di Ballardini nei confronti di Enrico Preziosi:

il tecnico ha affermato (e dimostrato) di non essere un allenatore “da 6 mesi”.

Il Presidente prenderà in considerazione l’ipotesi di confermare anche l’anno prossimo il mister nel caso in cui dovesse ottenere la salvezza?

 

Intanto lunedì prossimo al Ferraris dopo le fatiche europee arriverà l’Atalanta del grande ex Gasperini e, sicuramente, i rossoblu vorranno vendicare lo 0-5 subito lo scorso anno, con Ballardini che avrà senza dubbio l’obiettivo di dimostrare di non essere inferiore a nessun altro allenatore.

Tutte le foto sono prese dai canali ufficiali di Genoa e Sampdoria.

A cura di: Beppe Nuti

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.