Il vino è poesia imbottigliata
Cari followers,
anche oggi uno splendido articolo di Letizia!
Il graffio sapido accompagna ogni sorso, e ogni sorso accompagna i pensieri verso un piccolo balcone, un tramonto, il mare, il presepio colorato di casette, un libro chiuso vicino e null’altro che un calice di 5 terre Doc.
Il 5 terre ti racconta una storia di fatica e sudore, di persone determinate e sognatrici che non hanno mai abbandonato la loro amata casa.
Dal 1999 Parco nazionale; le 5 Terre sono l’unico parco in Italia volto alla salvaguardia di un ambiente antropizzato.
Possa: con il massimo dell’impegno e senza risparmio di energia: adoperarsi con ogni possa; lavorare a tutta possa.
Se cerchi sulla Treccani il sostantivo “Possa” ne esce tutto ciò che per un vignaiolo è normalità ed è proprio da qui che voglio iniziare a parlare dell’Azienda Agricola Possa di Samuele Heydi Bonanini.
Siamo a Riomaggiore e dietro a un piccolo cancello; nella curva dove cielo e mare si uniscono e dove Tino e Tinetto rompono la “monotonia” del blu con le loro ombre nere, si nasconde un precipizio di muretti a secco che sfiorano il mare e provano a domare le intemperie della natura.
È qui che l’occhio innamorato di Heydi si perde tra i filari delle vigne. Cuore genuino e determinazione sono gli ingredienti alla base del suo successo. Nessun compromesso solo fatica e sperimentazione.
I vigneti degradano, NO!, la parola giusta è precipitano nel mare, le uve sono accarezzate dai venti del sud, riscaldate dal sole e pervase dal salino.
Ad ogni sorso di vino smetti di riflettere e ti getti a capofitto giù per ripide pendenze alla ricerca dei profumi del sale, dall’aroma balsamico della macchia mediterranea, senti il ronzio delle api, lo sciabordio delle onde e il calore delle pietre.
Nel calice il vino si veste di un giallo ambrato, la breve macerazione sulle bucce e la fermentazione spontanea non inficiano la vivacità del colore.
Il naso è intrigante e pungente: il timo, rosmarino, salvia maggiorana e la forte componente salina si amalgamano alla perfezione agli aromi agrumati, alla mela golden e alla nota di frutta secca. La bocca è fresca e scorrevole, il salino persuade chi lo beve al sorso successivo.
Questo vino è il ritratto della sua terra di provenienza ricco di sfumature sorprendenti.
A cura di: Letizia Miraudo
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