Milly: una donna importante per me!
Sono seduta sul divano. ore 1,30 fine delle mie giornate fiume e provo a leggere … la vista mi si appanna e rinizio a piangere.
Ieri alle 17 leggo un post di Massimo e lo rileggo pensando che fosse riferito all’autoscuola che con Covid 19 ha subito sicuramente dei rallentamenti ma invece no: dice che Sua Mamma ha smesso di soffrire … ma sua Mamma … sei Tu Milly!
Non nascondo che le lacrime hanno iniziato a scendere a fiumi e che se, razionalmente volevo fermarle, non ci riuscivo. i miei figli in casa e mi vedevano.
Anna, che sta studiando in video conferenza con compagne, capisce, anche perché ha appena finito di prendere la patente da Voi e ha letto il post su facebook di Massimo …
Il suo sguardo mi dice tutto: mi dispiace Mamma!!!
Cara Milly, non mi dilungherò come è mia abitudine, ma non potevo non scriverTi con il mezzo che ormai mi é usuale: il mio blog.
Tu mi hai accolta quando ero veramente un pulcino spaurito, ad affrontare il destino della mia vita, ma allora la mia Mamma aveva messo Te e ovviamente anche Babbo Franco sul mio cammino … non dico il Tuo cocco Massimo che sicuramente é stato un fidanzatino come una ragazzina possa desiderare ma aveva una ricchezza che non tutti hanno: due Genitori splendidi come Voi!!!
Non Ti ho mai chiamata Mamma anche perché era da poco morta la mia Mamma e non ero pronta a dire quella parola, ma mi hai saputo crescere e insegnare tutto ciò che una ragazzina 15 enne avesse bisogno. Mi hai capita, ascoltata, guidata, coccolata, viziata e sgridata.
Non mi hai mai giudicato per i miei errori e se la vita ci ha allontanato, quando ci siamo rincontrate, quel giorno mai lo dimenticherò: il Tuo abbraccio che ha tardato a partire ma quando mi hai stretta a Te non finiva più, la nostra commozione e Papà Franco che ci guardava e teneva le distanze con il suo sorrisino, Lui il mio grande Maestro quale é stato.
Non ho vergogna a dire a 57 anni che se sono la Donna di adesso lo devo anche a VOI, GRAZIE!
Sai che il sugo di carne lo faccio come mi hai insegnato te 42 anni anni fa? E ogni volta che lo cucino indirettamente Ti penso!
Il Tuo essere presente ma sempre un passo indietro, cercando di non superare il ruolo che Ti competeva.
Si posso dirlo: per me sei stata veramente tanto, la figura femminile di esempio in un’età adolescenziale difficile, il mio modello da copiare.
Lo sapevo, ma oggi ho capito veramente quanto Ti ho voluto bene, quanto fossi rimasta presente sempre nella mia vita e ora il fiume di lacrime scorre ma sono fiera di urlarlo al mondo intero: Ti voglio bene Milly!
Buon viaggio.
Tua, Vostra skittimiri.