Lettera all’amico custode
Cari amici e care amiche,
Tutti noi, in questi giorni terribili per il nostro paese e per il mondo intero, siamo giustamente costretti a rinunce. Non possiamo lavorare (e chi invece deve fa orari allucinanti, penso, su tutti, a medici e infermieri), chi può lo fa da casa. Ma soprattutto sono ridotte a zero tutte le attività fuori dalle nostre mura di casa. A tutti noi manca la nostra quotidianità.
A me, da grande appassionato di calcio, manca proprio questo: giocare, passare le ore al campo allenando i miei ragazzi, vivere lo spogliatoio con i compagni. Mi manca la mia squadra a 7, mi mancano le partitelle al “G.Mora” e in “Viale Gambaro”. E mi mancano anche i protagonisti silenziosi di queste giornate di calcio …
I custodi!
I mitici custodi, vere e proprie figure leggendarie che spesso, con il passare del tempo, diventano una cosa unica con i campi da calcio.
Sembrerà strano, ma mi mancate un sacco, amici custodi. Quante volte ho rotto le balle a Roberto e Giuliano al campo di Quarto, offrendogli poi un caffè per farmi perdonare! Con Max, invece, passiamo direttamente all’aperitivo, lui Ceres, io Bud.
Chissà invece cosa farà Vittorio, che da tanti anni tira a lucido il campo a 7 di Via Prasca. Anche se non ci sono allenamenti e partite, lui alle 15 è sempre lì, che aggiusta, ripara, tappulla, recupera palloni … Pensate che, per ringraziarlo dello splendido lavoro che fa e della sua gentile e discreta simpatia, i ragazzi della leva 2008 dell’Athletic hanno voluto regalargli il cappello della società e fare una foto con lui.
Mi manca il custode di Viale Gambaro, Rocco, che fino alla pensione è stato anche il nostro elettricista di fiducia, e manca soprattutto allo Zio Andrea e ai suoi Amici del calcetto del sabato mattina. Infatti, dopo ogni partitella, Rocco ritira e lava le maglie dei giovani, o quasi calciatori, che a parte gli scherzi, nonostante i loro 50 anni giocano con una passione degna di grande sportivi, come racconta Zia Mariangela che spesso il sabato mattino dalle 9 alle 10,30 li va a vedere. Un atto, quello di lavare le magliette, di gentilezza unico e d’altri tempi! Super Rocco custode al TOP così lo descrive Zia Mariangela!
Anzi Zia Mariangela lo adora così tanto che ha voluto mettere la Sua foto come immagine di copertina di questo
articolo!
Mi manca anche il custode dei Tre Pini: io lo conosco a malapena, ma lui ci conosce benissimo, visto che ci mettiamo 3 ore a liberare lo spogliatoio ogni volta.
Oggi, il mio pensiero va a voi, che siete tutti diversi uno dall’altro: alcuni dalla scorza dura ma gentili sottopelle, altri discreti e silenziosi, altri ancora espansivi e chiacchieroni. Tutti accomunati dalla mia stessa passione per quel pallone che rotola sul manto verde. Purtroppo, oggi quel pallone si è fermato. Ma non vedo che riapriate quei cancelli per poterlo tirare fuori dal campo con uno dei miei tiri sbilenchi e farvi inc***are!
A presto!!
A cura di: Tommy Imperato