Giornata Mondiale del libro: i libri per non smettere di sperare e sognare
Dal 1996 ogni 23 aprile ricorre la Giornata Mondiale del Libro istituita dall’UNESCO.
Data scelta perché è il giorno in cui sono scomparsi tre scrittori considerati dei pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega.
Quest’anno, in Italia e nel resto del mondo, l’evento che celebra il libro come mezzo di conoscenza e solidarietà umana, cade durante il periodo di lockdown.
Il tempo non ci manca amici, e ho chiesto ad una amica del Blog di raccontarmi 4 libri che Lei ha letto e che ritiene di consigliare per una “lettura di famiglia”.
Ecco, cedo la penna (virtuale) a Laura Gambardella:
Buona giornata mondiale del libro a tutti, followers di Mariangela. I miei libri non sono tutti recenti, anzi, ma trovo che a volte tornare indietro nel tempo fa riscoprire testi bellissimi, magari non letti.
Un libro del 2016, Non buttiamoci giù di Nick Hornby. Probabilmente il più divertente dei suoi libri,da leggere tutto di un fiato e ridere a crepapelle!
Agli amanti del fantasy che hanno deciso di considerare la saga di di Harry Potter di J.K. Rowling, solo per ragazzi dico, attenzione: i libri della Rowling sono semplicemente troppo belli per essere limitati a una determinata categoria di lettori.
Avvincenti, ricchi di personaggi memorabili, deliziosamente “magici”, il mio consiglio è di recuperare il primo libro Harry Potter e la pietra filosofale, e poi decidere!
Appena uscito, L’inverno più nero, di Carlo Lucarelli.
Il commissario De Luca è a Bologna, nel 1944, costretto a indagare su tre omicidi…
Ahh, ecco! Solo uno sbirro, di Elisabetta Violani, autrice genovese: un bel romanzo, snello e veloce da leggere, che incrocia il Sud con il Nord nella vita di un giovane poliziotto. Non perdetelo assolutamente.
Grazie Laura, e Voi? Mi piacerebbe conoscere anche i Vostri 4 libri del cuore, scrivetemi.
La vostra Mariangela