La scuola è il passaporto per il futuro dei nostri figli
Buona settimana cari followers, Vi ho mica già detto che amo l’Istituto Champagnat?
Credo proprio di si … ma non posso farci niente e anzi più si avvicina la maturità della mia Annina più mi rendo conto di quanto l’Istituto Champagnat sia stato magnifico nel preparare i miei figli alla vita sia scolasticamente parlando sia dal punti di vista morale!
L’Istituto Champagnat si è dimostrato una grande scuola anche e soprattutto durante questo lockdown, i ragazzi sono stati seguiti benissimo e tutti gli insegnanti sono riusciti a trasmettere, anche attraverso lo schermo del computer, tutto il Loro affetto per i nostri ragazzi.
Oggi vorrei parlarVi della scuola primaria e mi rivolgo a tutti i genitori che si stanno affacciando per la prima volta al mondo scolastico non più come alunni, ma come genitori.
La scelta della scuola per i propri figli è molto importante perché si sa che, con questa scelta si iniziano ad introdurre nel mondo vero!
L’Istituto Champagnat si fonda sui principi educativi di San Marcellino Champagnat :
“Per educare bene i ragazzi, occorre amarli ed amarli tutti allo stesso modo”
Ogni ragazzo deve sentirsi a Suo agio, stimato e valorizzato qualunque sia la Sua età, la funzione che svolge e la Sua posizione sociale. L’alunno è il centro dell’interesse di tutta la Comunità educante.
Ai bambini e alle bambine che frequentano la scuola primaria si offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili.
L’attività curricolare della Scuola Primaria include 9 ore di inglese con insegnanti madre lingua suddivise in Language Skills (speaking, listening, reading and writing) e materie quali scienze, musica ed informatica ed educazione motoria insegnate in lingua.
Dalla classe terza primaria i bambini hanno la possibilità di sostenere il primo esame della University of Cambridge – sezione Young learners e partecipare al Summer camp in Inghilterra per il periodo di 15 gg in college.
Questo è ciò che la scuola offre ai bambini dal punto di vista scolastico … ma ciò che L’Istituto Champagnat offre ai nostri ragazzi dal punto di vista umano è difficile da descrivere perchè non esistono parole in grado di far capire quanto “amore” si respiri tra i banchi di questa scuola!
Io purtroppo con mia figlia Anna concluderò la mia esperienza con l‘Istituto Champagnat, 13 anni passati in un soffio e tutti trascorsi serenamente!
Aspetterò di diventare nonna e con orgoglio iscriverò i miei nipotini al mio “Champa”, un’ Istituto che per noi è famiglia e tradizione!
Ma nel frattempo continuerò a raccontarVi di questo meraviglioso Istituto che tanto ha dato ai miei figli e proprio per questo motivo ho creato insieme al Professor Aldo Piana e a ex Alunni l’Associazione Amici dello Champagnat per dare voce a tutti i migliaia gli ex Alunni e per far conoscere a tutti il nostro Champa!
Goo Champa Goo!
Per saperne di più:
Istitutochampagnat.it Facebook Istituto Champagnat Instagram istitutochampagnat
Visto che siete un grande istituto , scrivete un senza apostrofo, è un nome maschile….se siete una grande scuola, almeno un po’ di corretta ortografia nell’annuncio non guasterebbe.
Un’ insegnante ( donna) di una scuola pubblica!
Carissima Insegnante (donna) di una scuola pubblica,
chi ha scritto l’articolo e chi le sta rispondendo in questo momento è Mariangela Guido.
Mi piacerebbe poterla menzionare per nome ma visto che non l’ha messo la chiamerò come si é firmata.
Innanzitutto la ringrazio per la correzione.
Andrò subito a porre rimedio.
Io sono la blogger titolare di questo sito.
Non ha scritto l’articolo l’Istituto Champagnat ma bensì io.
L’avesse scritto l’Istituto Champagnat errori non ce ne sarebbero stati!!!
Il mio percorso scolastico é tutto statale:
Scuola Elementare Guglielmo Embriaco
Scuola Media Andrea Doria succursale via Fieschi
Superiori Tortelli Ragioneria.
Mi dispiace per i miei insegnanti Statali che ricordo tutti caramente, partendo dalla Maestra Anna Belmonte.
A scuola non ero bravissima di italiano, ma come Lei da “Insegnante (donna) di una scuola pubblica” e Donna sicuramente con cultura, saprà che le blogger non sono grandi letterate.
Se avrà piacere di seguirmi, mi corregga e anche se tardi imparerò da Lei.
Buon lavoro “Insegnante (donna) di una scuola pubblica”
Un caro saluto.
Mariangela Guido