Un punto in cinque partite, è un rientro da brividi per le genovesi
Se poco prima del lockdown i tifosi genovesi potevano guardare con un pizzico di ottimismo alla lotta salvezza (Genoa e Samp arrivavano dalle vittorie con Milan e Verona), oggi qualche preoccupazione per le prestazioni delle squadre di Nicola e Ranieri è più che lecita.
Se la Samp poteva giustificare gli zero punti contro Inter e Roma (avversari di tutto rispetto) con due prestazioni comunque positive, la sconfitta contro il Bologna al Ferraris lascia ben pochi alibi ai blucerchiati.
Il Genoa, dopo la Caporetto contro il Parma (4-1 e seconda tripletta consecutiva di Cornelius contro i rossoblu) è andata a Brescia passeggiando, subendo due reti nei primi venti minuti. Un discreto secondo tempo – e due rigori concessi da Irrati – ha evitato una disfatta che avrebbe rimesso in gioco anche le Rondinelle per la lotta salvezza.
Il trend di giugno delle genovesi, insomma, è veramente terrificante: 1 solo pareggio in 5 partite, quello del Genoa, che ha così sorpassato la Sampdoria. Un sorpasso di cui non andare particolarmente fieri, viste le modalità con cui è arrivato (2-2 con gli ultimi in classifica).
Volendo a tutti i costi trovare qualche nota positiva, sponda Genoa c’è da evidenziare l’ottima prestazione di Cristian Romero, inaspettato leader della difesa a discapito dei confusionari Zapata e Soumaoro. Iago Falque, due gol in due partite (entrambi su rigore), sembra aver trovato una discreta condizione.
La Samp può avere fiducia nella sua linea verde: i subentranti Bonazzoli e Augello si sono fatti trovare pronti, riaprendo inutilmente la partita. Non male, a mio avviso, il primo tempo di La Gumina. Ma l’assenza di Quagliarella (quello dell’anno scorso) pesa tantissimo.
E mercoledì c’è Lecce-Sampdoria, partita decisiva per gli uomini di Ranieri… Il Genoa (che giocherà contro la Juventus) resta alla finestra. E spera in un pareggio.
A cura di Tommy Imperato
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P.S. Tutte le immagini sono prese dai profili ufficiali di Genoa e Sampdoria