Samp, prova di forza. Il Genoa pareggia col cu…ore
Cari lettori del blog,
Da quando zia Mariangela mi ha affidato la rubrica dedicata allo sport, il mio Genoa non vince nemmeno per sbaglio. Sarà che porto sfortuna…
Scaramanzia a parte, a Udine si è visto un Genoa scarico, sulle gambe e con poche idee di gioco. L’unica cosa da salvare? Il risultato: un 2-2 sporco, brutto, per molti versi immeritato.
Quando Pinamonti ha sbagliato il rigore al 96’ penso di aver smesso di respirare per un paio di secondi. E credo che gli amici genoani mi possano capire. Per fortuna la respinta (e la fortuna) ci ha dato una mano a buttarla dentro.
E ora uno sguardo al futuro, con un punto prezioso in saccoccia e un avversario proibitivo come il Napoli.
Sponda Samp: non ho mai nascosto la mia fede rossoblù, ma da appassionato di calcio cerco di commentare con oggettività anche i “cugini”.
Che dire della Samp, una prestazione convincente che scaccia – quasi definitivamente – i fantasmi della Serie B.
Ranieri ha trovato la quadra: la vittoria contro una Spal non irresistibile e il ritrovamento di numerose conferme nei vari Linetty, Augello e Audero, quest’ultimo tornato agli antichi fasti della stagione passata.
Insomma, oggi la Samp è in salute e può guardare al futuro con ottimismo. E il 22 luglio c’è il derby.
Saranno 16 giorni lunghissimi.
La mia speranza, da genoano, è di arrivare alla stracittadina con almeno 30 punti…
Voi dove lo guarderete? E soprattutto, come vi preparerete psicologicamente in queste due settimane di fuoco?
A cura di: Tommy Imperato
Per saperne di più: