Samp, oua ghe semmo: segnali positivi dal campo e dal mercato
La vittoria per 2-1 della Sampdoria contro la Fiorentina ha dato fiducia agli uomini di Claudio Ranieri.
Non solo per i 3 punti, che mancavano dalla stagione passata, ma anche per la prestazione delle “new entry”.
Candreva, il vero colpo di mercato dei blucerchiati, ha messo in seria difficoltà il terzino viola Biraghi, arrivando vicinissimo alla prima marcatura stagionale.
Verre, rientrato dal prestito a Verona tra lo scetticismo della società, ha dato conferma delle buone prestazioni nel precampionato: il gol che decide la partita è un capolavoro che mischia tecnica e atletismo.
Può sorridere dunque Massimo Ferrero, a lungo criticato dai tifosi e “punzecchiato” dal tecnico Ranieri, che aveva ripetuto in estate di “aspettarsi qualche regalo”.
Gli arrivi di Candreva, Keita e Adrien Silva (giocatore che piace tantissimo a Ranieri: lo voleva già a Leicester) sembrano mettere a posto 3/4 della squadra. Buone notizie dal campo arrivano invece da Emil Audero, bravo nei pali e protagonista con l’assist del gol-partita a Verre.
Rimangono solo due perplessità, in casa blucerchiata, per la cessione di Federico Bonazzoli al Torino e per il mancato acquisto di un centrale di esperienza.
Bonazzoli, che l’anno scorso è stato protagonista nel post-lockdown, avrebbe a mio avviso meritato una chance da titolare, scalzando l’attaccante meno in forma tra Gabbiadini e Quagliarella. E’ anche vero, però, che l’arrivo di Keita Balde aveva parzialmente chiuso le porte all’ex Inter e Padova.
In difesa, le trattative hanno fatto tanto fumo e niente arrosto: il partente Colley non è partito, l’entrante Fazio non è entrato.
Si rimane così, dunque, con il reparto arretrato che ogni tanto ha dato qualche grattacapo a Ranieri, forte però di un centrocampo e un attacco pronti a stupire, tra conferme e novità.
A cura di Tommy Imperato