Gli gnocchi del Pastaio Salvatore: semplicemente goderecci!
I regali, si sa, fanno sempre piacere. Quando poi si tratta di vere e proprie sorprese, al piacere si somma lo stupore, la gioia dell’inaspettato.
Se poi la sorpresa è anche gustosa … beh, bingo! Ha fatto bingo – come sempre – zia Mariangela, quando al termine di un briefing di lavoro ha estratto dal frigo un vassoio di gnocchi preparati da Pastaio Salvatore apposta per me e la mia famiglia.
L’idea di poter tornare a casa e gustarmi una cenetta diversa, assaggiando una pasta fresca mai provata prima d’ora, ha rivitalizzato una giornata che, tra lavoro e allenamenti, mi aveva veramente provato.
Ho conservato religiosamente gli gnocchi, delicatissimi, di Pastaio Salvatore sul sedile della macchina giusto il tempo necessario per arrivare a casa mia. Sarebbe stato un vero peccato rovinarli con il caldo o schiacciarli sotto uno dei cinquecento pacchi che puntualmente mi porto appresso. Non dico di avergli messo la cintura di sicurezza … ma quasi!
La cottura ovviamente è stata affidata a mia mamma, dal momento che avevo paura di fare dei disastri. In realtà, cuocere degli gnocchi è di una semplicità incredibile … ma ai fornelli non sono propriamente uno chef stellato!
Parlando di cose serie, serissime, devo confessare che mai avevo mangiato degli gnocchi così buoni. Morbidi, farinosi e regalmente conditi dal pesto – crema di basilico! – fatta anch’essa a mano da Pastaio Salvatore. Per precisare la crema di basilico è senza aglio, il pesto è con l’aglio!
La consistenza unica degli gnocchi ti portava a mangiarli uno per uno, all’infinito. Come le ciliegie. Pensate che questo gradito regalo zia Mariangela me lo ha fatto diverse settimane fa, e io – sbadato come al solito – solo adesso la ringrazio pubblicamente per questo suo gentile pensiero. Eppure, a distanza di giorni, se chiudo gli occhi riesco ancora a godermi il gusto degli gnocchi di Pastaio Salvatore.
Sarà meglio, in ogni caso, andare a trovarlo di persona per fare un ripasso …
A cura di: Tommy Imperato