Il calamaro, pregiato mollusco invernale
Oggi voglio parlarvi del calamaro, mollusco tipico dei nostri mari che si pesca tutto l’anno, vicino alle coste, sopratutto nei periodi di riproduzione.
Ha forma allungata ed un colore che va dal bianco al rossastro; due pinne triangolari laterali che si uniscono nella parte posteriore giungendo sino ai due terzi del mantello. Questa è una caratteristica importante perché ci permette di capire la differenza tra calamaro e totano.
Guardatelo: due occhi ben sviluppati e neri, e la bocca al centro dei tentacoli formata da un robusto becco chiamato “ a pappagallo”, circondata da 8 tentacoli dotati di ventose e da due più lunghi usati per cacciare le sue prede.
Questo mollusco è privo di conchiglia, ma nasconde, all’interno del mantello una sorta di lamella rigida di chitina trasparente: va sempre tolta, si raccomandano i ragazzi della Pescheria Fede e Manu, dove io mi servo abitualmente.
Il calamaro cambia colore molto rapidamente, lo sapevate amici?? La mutazione del colore è il risultato dei “cromofori” cellule pigmentate capaci di dare al calamaro delle tonalità di colore differenti.
E’un prodotto dal notevole pregio gastronomico, ma come riconoscere la freschezza all’acquisto? Dal colore intenso e brillante della pelle e degli occhi.
E’ un alimento con un’ottima fonte di proteine indicato nelle diete, purchè non si consumi fritto (golosissimo) come invece è tradizione : provatelo lessato per le insalate fredde, nei sughi, oppure grigliato e ben condito con menta, poco aglio e olio evo.
Parlando di Pescheria Fede & Manu, i titolari sono due ragazzi giovanissimi ma molto professionali, hanno due punti vendita uno in Via Redipuglia, 37 r dove troverete Manuel e uno in Via Rossetti,20 r dove troverete Federico!
Seguite le ricette del Blog, e ne scoprirete di buonissime consigliate dalla nostra Laura, come la Calamarata di pasta alla partenopea, oppure il crudo di calamaro!!
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