Bonino1933, pochi ma buoni!

Bonino1933, pochi ma buoni!

Bonino1933, pochi ma buoni!

bonino1933 1Cari amici, delle cerimonie in tempo di Covid-19 ne abbiamo parlato parecchio e con grande attenzione. Fiori, torte spettacolari e ricevimenti hanno dovuto attendere tempi migliori.

Purtroppo l’emergenza ha stoppato completamente la macchina delle cerimonie, rimandando di fatto tutti i lieti eventi previsti per l’estate 2020.

Pian piano si sta tornando verso una quasi normalità e timidamente fanno capolino le prime cerimonie e i primi sposi.

Ma qualcosa di diverso si intravede, un’attenzione maggiore ai costi ed un’attenzione maggiore alla fattura dei capi, almeno in ambito maschile, mi racconta Roberto Bonino, se permettetemi la mia icona genovese per il buon vestire e non solo di gran classe!!! cit. M.G.

Se fino all’anno scorso la parola d’ordine era sfarzo, ossia abiti unici per giorni unici (dimenticati poi in un armadio) l’abito maschile da cerimonia diventa un abito elegante ma riutilizzabile, curato nel dettaglio ma semplice.

Gli sposi di oggi chiedono attenzione, personalizzazione e “riciclo”.

Abiti che si identifichino in chi li indossa, nello stile, nel colore e nelle rifiniture.

Ecco il nuovo mood amici followers che da Bonino1933 è da sempre presente.

Un outfit da poter riutilizzare nella vita di tutti giorni e non da tirare fuori la domenica o in occasione di cerimonie.bonino1933 2

Via libera agli accessori, purché personalizzati: dal logo degli sposi alla realizzazione su sete e cravatte, ciò che viene richiesto è servizio su misura e attenzione per i protagonisti e i loro invitati.

Insomma se “tutti i mali non vengono per nuocere”, amici miei, il COVID-19 ha portato più attenzione, ed un ritorno al al poco ma buono, pochi abiti ma fatti per durare.

Sempre di più la sartoria su misura è vincente, complimenti a Bonino1933, 87 anni e non sentirli!!

Parola di: Mariangela Guido

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