Berta filava … chissà chi sarà?
Carissimi followers, avrei dovuto scrivere prima questo articolo, ma ho sempre mille impegni lavorativi, i miei clienti hanno la precedenza su tutto … anche quando vorrei scrivere di persone a cui tengo molto come in questo caso. Avete presente il ciabattino che ha sempre le scarpe bucate? Ecco sono così!
La mia Annina è stata il tramite per aggiungere nuove splendide penne per questo mio blog: due suoi carissimi Amici, uno Filippo Cartasegna alias Fiu, che Vi ho già presentato, e ora Roberta Macciò alias Berta, per me Robertina!
Cara Robertina, Ti ho conosciuta quel lontano lunedì mattina del settembre 2007, sul piazzale dello Champagnat, con quell’aria spaurita e intimidita, entrare in quell’Istituto il giorno della Vostra Prima elementare, quell’Istituto che é diventato la Vostra seconda famiglia, anche quando hai deciso di frequentare il liceo classico.
Tu sei una delle Amiche storiche della mia Anna, la scuola, i giochi, le feste di compleanno organizzate insieme (avete solo 9 giorni di differenza, due leoncini), il corso di Inglese con il mitico Professor John che Vi ha portato al diploma advance, l’hostess insieme ai miei eventi, le vacanze e … 16 anni insieme …
Ricordo già da subito, in prima elementare, che venivi a casa nostra. La fortuna di abitare a pochi palazzi di distanza, con il permesso della Tua Mamma e del mitico Papà Lorenzo (a questo dedicherò un articolo perché diciamolo hai un Papà speciale!) Ti venivo a prendere … studiavate insieme diligentemente e poi giochi infiniti e fantasiosi, travestimenti, spesso Alfredo era coinvolto insieme ai suoi Amici.
Il fatto di abitare così vicine Vi ha permesso di cenare spesso assieme e qualche volta straordinariamente anche di fare la nanna assieme: i mitici pigiama party! In pigiamino a lavarsi i dentini, il bacino della buona notte e poi la vocina ciao Mari … ricordi che sono lontani ma infinitamente dolci …
… riapro gli occhi e Ti trovo 17 enne che mi telefoni e mi chiedi: “Zia Mari mi aiuti ad organizzare i miei 18 anni?”
Cara Robertina o Berta (nome d’arte), ricorderò sempre quelle giornate trascorse assieme, le confidenze e la nostra sintonia, nell’organizzare “i Tuoi 18 anni” e l’emozione mi assale. So quanto Tu mi sia affezionata tanto da chiamarmi Zia e i Tuoi 18 anni rimarranno sempre un ricordo indelebile per me!
La Tua entrata con quel sorriso smagliante in quell’abito blue come il colore del mare, il trucco unico come solo Te sai fare e il Tuo Papà sempre simpaticissimo e sarcastico ma quella sera emozionato. E’ stato un Papà speciale anche in quell’occasione: presente ma sempre un passo indietro per lasciare i Tuoi spazi.
… potrei scrivere per ore … ma poi diventerei forse noiosa.
Benvenuta in questo blog. So che la Tua penna darà quell’impronta di gioventù da un punto di vista di una splendida diciannovenne!
A Te la penna Berta!!!
Zia Mari