Covid 19: poche semplici regole aiutano il ristoratore!
Ciò che dobbiamo fare in questo bruttissimo periodo è pazientare e cercare di aiutare i settori più colpiti … in questo caso la ristorazione!
Followers, parliamoci chiaro, il momento è già molto complicato per tutti; se poi noi ci impuntiamo a voler peggiorare le cose tutto va a rotoli.
Quindi parlando con Matteo Losio, titolare con il fratello Giovanni della storica Trattoria detta del Bruxaboschi e Presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi di Genova, abbiamo deciso di spiegarvi perché i Ristoratori devono dire dei fastidiosi NO!
Il Dpcm del 24 Ottobre prevede che:
Le attivita’ dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00; il consumo al tavolo é consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 é’ vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attivita’ di confezionamento che di trasporto, nonche’ fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; ecc ecc ecc.
Ok per intenderci, il ristoratore che Vi dice che non può fare tavoli da 9 persone, non lo fa perchè vuole essere antipatico con Voi, ma perché purtroppo non è consentito farlo per legge.
I tavoli infatti possono ospitare al massimo 4 persone e solo se appartenenti tutte allo stesso nucleo familiare. Se i quattro convenuti fossero amici ahimè vanno distanziati.
Lo so, è difficile da accettare e forse non è giusto. Ma facendo tutti un piccolo sforzo in più ne usciremo prima, ne sono sicura.