Raffreddore? Ecco i farmaci che combattono il “naso chiuso”

Raffreddore? Ecco i farmaci che combattono il “naso chiuso”

Raffreddore? Ecco i farmaci che combattono il “naso chiuso”

RaffreddoreL’autunno, si sa, divide. C’è chi adora questa stagione e chi, invece, preferisce l’estate, maledicendo il freddo, la pioggia e … il raffreddore!

Già, per quasi tutti noi autunno è sinonimo di raffreddore. Soprattutto per chi, come me, è particolarmente pigro nel cambio degli armadi … e al primo freddo si fa trovare impreparato.

Ma cosa succede, in poche parole, quando “ci viene il raffreddore”?

Uno dei sintomi più comuni e caratterizzanti del raffreddore è la congestione nasale, il cosiddetto “naso chiuso”. È caratterizzato da un’infezione della mucosa nasale che comporta vasodilatazione, gonfiore e accumulo di muco nelle cavità nasali.

Come ci spiega il dottor Giacomo della Farmacia Ghersi, per combattere questo fastidioso sintomo esistono alcuni farmaci. I cosiddetti “decongestionanti”, grazie alla loro azione vasocostringente, sono infatti utili alla cura e alla prevenzione del “naso chiuso”.

Questi prodotti, dispensabili in farmacia senza obbligo di prescrizione, possono essere dispensati come compresse o granulato da sciogliere in acqua (uso sistemico) o sotto forma di spray nasali e colliri (uso topico).

In particolare, il dottor Giacomo menziona l’Argotone, sia per adulti che nella versione pediatrica (senza efedrina), l’Actifed (con pseudoefedrina) e l’intramontabile Tachifludec, uno dei granulati più utilizzati e conosciuti di tutti. C’è poi la Nafazolina, della famosa Rinazina, che troviamo anche in un collirio, l’Imidazyl.

C’è poi lo spray di Vicks Sinex, “Prima Difesa”: un ottimo prodotto su base naturale, con principi attivi non invasivi, che ha anche funzione preventiva delle infezioni virali. È un microgel spray che è in grado di aderire alla mucosa nasale e svolge una tripla azione: intrappola il virus nella parte posteriore del naso, lo inattiva abbassandone il pH e favorisce la rimozione del virus stimolando la secrezione nasale, quindi in maniera naturale.Raffreddore

La maggior parte di questi farmaci sono reperibili in preparazioni farmaceutiche sia da soli che in associazione ad altri principi attivi con proprietà analoghe o ad azione antistaminica, antibatterica e antipiretica.

Attenzione, però: è importante che vengano usati con un intervallo di tempo non troppo ravvicinato!

Di solito si consigliano 8/9 ore: un abuso di questi farmaci può creare i sintomi contrari. Inoltre è bene ricordare che, anche se per questi farmaci non serve nessuna prescrizione, il parere del medico è sempre raccomandabile … alcuni decongestionanti sono infatti sconsigliati se si è in gravidanza o in allattamento, se si hanno malattie cardiache, glaucomi e altri problemi correlati all’apparato cardiocircolatorio.

Come avrete capito dall’interesse con cui ho seguito e trascritto le indicazioni del dottor Giacomo anche io, purtroppo, sono abbonato al raffreddore. Ma se prima ero ormai rassegnato a convivere con il naso chiuso, adesso ho qualche arma in più!

A cura di Tommy Imperato

Per saperne di più:

Facebook Farmacia Ghersi 

Instagram farmaciaghersi_genova