Vivere a Londra
Cari followers di Mariangela, in un mio articolo Vi avevo già raccontato che nel 2019 dopo essermi diplomato in Scozia, ho avuto la fortuna di trasferirmi a Londra.
Un sogno che si è realizzato: vivere in una delle città più importanti d’Europa e del mondo.
Devo ammetterlo, è stato un grandissimo cambiamento nella mia vita; vivere la vita che avevo sempre sognato non mi sembrava vero, amo Genova ma questa esperienza mi ha arricchito tantissimo.
A marzo, a causa del Covid, sono dovuto tornare in Italia … sensazioni stranissime … avevo voglia di tornare nella mia città Natale, ma al tempo stesso mi dispiaceva lasciare Londra, la città che mi ha fatto sentire grande.
Mi ricordo a settembre, che mi sembrava impossibile partire. Non sapevo se l’università mi avesse accettato e la mia famiglia non era ancora convinta del tutto, ma poi ho fatto il biglietto e, con due giorni di tempo per salutare tutti gli amici, famiglia e preparare le valigie, sono partito. Senza casa.
Non avevo un posto in cui stare, avevo solo due valigie piene di roba e con tanta curiosità per questa nuova avventura.
Sono stato ospite 10 giorni da un amico, Guglielmo, che avevo conosciuto anni prima quando ero andato a Londra a trovare un mio carissimo amico, Matteo, che si era appena trasferito.
Abbiamo passato 10 giorni tutti e tre a casa di Guglielmo. Forse i più belli in tanto tempo, perché era l’inizio di tutto, dell’università, di una nuova vita che mi aspettava.
In 10 giorni però sono riuscito a trovare una casa, più precisamente una stanza da una signora pazzesca, Becky, che è stata praticamente una spalla per tutti i mesi che ho passato da lei.
Riuscivamo a sederci sul divano alle 20 a parlare e ci ritrovavamo alle 2 di notte, ancora lì, a raccontarci delle nostre vite. È stata una figura importantissima, mi ha trasmesso molto e, quando i suoi genitori venivano a farle visita, sembrava che ci conoscessimo da anni e che facessi parte della famiglia.
All’università inizialmente non conoscevo nessuno, ero completamente abbandonato a me stesso. Dopo poco però sono riuscito a legare con molti, inglesi ma anche italiani, che ho scoperto essere ovunque!
Tra i molti vi cito Ellie, con cui ho condiviso momenti di ansia e di grande divertimento, che ha dovuto subire tutte le mie paranoie, ma soprattutto, che ha dovuto accompagnarmi in ogni classe che avevo per due mesi perché non riuscivo ad orientarmi.
Mi manca girare per le strade di Londra, mi manca esplorarla e scoprire ogni giorno nuovi posti che ti lasciano letteralmente a bocca aperta. Mi manca andare in discoteca con i miei amici o semplicemente vederci tutti un film insieme a casa di qualcuno.
Però Genova è sempre Genova, la mia città, con il suo mare, i suoi vicoli e i genovesi che pur con tutti i loro difetti sono persone meravigliose!!!
Per fortuna in Italia sono riuscito a restare in contatto con molti, soprattutto con Barbara, che sento quasi ogni giorno. Anche lei rientrata in Italia, nonostante vivesse a Londra da ormai più di 5 anni, ma, per assurdo, ci sentiamo di più in questi mesi rispetto a quando vivevamo a pochi metri di distanza.
Non vedo l’ora di tornare alla realtà, per poter tornare nella città che sognavo da tempo e che ero riuscito a raggiungere, per poter vivere altre esperienze che sicuramente mi formeranno e che porterò con me per molto tempo.
Farò tesoro di tutto ciò che imparerò a Londra e lo porterò a Genova perché la mia città deve crescere e noi giovani dobbiamo aiutarla!!!
A cura di: Fiu Cartasegna