Sampdoria, punti salvezza. Genoa, pari indolore
Partite simili, quelle andate in scena nel weekend che hanno visto impegnate Genoa e Sampdoria, rispettivamente contro Torino e Fiorentina.
Entrambe le genovesi navigano sopra la soglia dei 20 punti, ed entrambe le avversarie sono dirette concorrenti per la salvezza.
Certo, la posizione di classifica e i valori della Fiorentina sono più incoraggianti di quelli del Torino, ed è proprio per questo che la vittoria della Sampdoria ha un peso specifico importante.
Raggiungere quota 30 punti battendo così la Fiorentina (2-1 il risultato finale) permette alla Samp di staccarsi (definitivamente?) dal gruppo di chi lotta per la salvezza e allo stesso tempo getta la Viola nello sconforto più totale.
Senza voler essere “gufo” (i più sapranno della mia fede rossoblu) per retrocedere con 30 punti a febbraio servirebbe un vero e proprio suicidio.
E Claudio Ranieri è un maestro nel tenere le sue squadre concentrate sull’obiettivo fino alla fine.
Così come è un maestro Davide Ballardini, condottiero di un Genoa ormai ufficialmente in ripresa.
“La squadra più in forma del campionato” l’ha definita il mister del Torino Davide Nicola, forse per dare maggior valore al punto ottenuto. Quel che è certo è che il Genoa ha perso una sola partita sotto la gestione Ballardini 4.0, e il pareggio di Torino è emblematico dell’approccio del tecnico ravennate alle partite: il Genoa non ha concesso nulla all’avversario (0 tiri in porta) e ha provato, senza affannarsi troppo, a vincere.
Ma la cosa più importante (e in questo sta il pragmatismo di Ballardini) era tenere a distanza una diretta concorrente. Missione compiuta e testa al Verona.
Chiudiamo questo appuntamento con una domanda a voi lettori.
Samp 30 punti, Genoa 25: dove possono arrivare le due genovesi in questo campionato? Diteci la vostra!
A cura di Tommy Imperato