8 Marzo … il giorno dopo e tutti i giorni dell’anno!
Cari amici della Mari, come ben saprete tutti, ieri era l’8 marzo, festa della donna.
Parlare di festa è riduttivo, perché questa giornata è dedicata alla lotta che il genere femminile ha portato avanti per secoli: conquiste politiche, sociali ed economiche.
Infatti, la dicitura corretta per questa data sarebbe “giornata internazionale della donna”, istituita non per festeggiare ma per rivendicare tutti i loro diritti.
Ci sono varie leggende che raccontano il probabile motivo dell’istituzione di questa “festa”, ma quello che è chiaro e certo è che l’8 marzo è necessario a ricordare tutte le discriminazioni subite e i diritti che sono riuscite ad ottenere, continuando tuttora a rivendicarne molti altri.
Il colore che simboleggia la giornata è proprio quello delle mimose, il giallo, che simboleggia il passaggio dalla morte alla vita, diventando una metafora delle donne che si sono battute e si stanno battendo per l’uguaglianza di genere.
Ieri ho deciso di passare dalla mitica Mara del “Giardino di Mara”, per ritirare due mazzi di mimose per le due donne della mia vita: mia mamma e mia sorella.
Mara è sempre stata la nostra fioraia di fiducia, ha sempre la soluzione per ogni occasione.
Inutile dirvi quanto fossero belle, profumate e tenute perfettamente.
Il “Giardino di Mara” fa anche consegne a domicilio, basta fare una telefonata e troveranno quello che fa per voi, poi organizzeranno tutto loro!
Regalare dei fiori è un pensiero molto carino che viene sempre apprezzato; inoltre dona un po’ di colore e serenità a tutte le case soprattutto in questo periodo difficile.
A cura di: Fiu Cartasegna
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