Iniziamo con le bollicine!!!

Iniziamo con le bollicine!!!

Iniziamo con le bollicine!!!

Iniziamo con le bollicineAndiamo in Franciacorta alla scoperta di una piccola realtà che ha fatto della disciplina in vigna e della serietà in cantina la propria cultura.

Franciacorta Dosaggio Zero “Uno”, prodotto dalla cantina “Colline della Stella” di Andrea Arici ha l’etichetta azzurra come il cielo estivo.

Nessun compromesso, solo il gusto dell’uva Chardonnay e Pinot noir e il duro lavoro in cantina.

Nel bicchiere il silenzioso scoppiettio delle bollicine che salgono veloci verso l’alto illuminano di luce il giallo paglierino conferito dallo chardonnay. Il perlage è fine e delicato anche al sorso.

Il naso è solleticato da piacevoli sensazioni fruttate e floreali, agrumi, pesca tabacchiera, zagara e gelsomino arricchite da note di crosta di pane e mineralità.

Il perlagè è fine e delicato, pulisce il palato e lo lascia fresco e asciutto. Un sapore unico che allevierà i vostri pranzi estivi.

Ora dopo avervi fatto salire la sete, potete soddisfare il vostro desiderio di questo spumante all’ombra dei meravigliosi Ippocastani sulla terrazza del Bruxaboschi, gustando i menù tipici della nostra terra, in compagnia del fresco e della gentilezza di Mariangela, Ada, Matteo e Giovanni Losio e il loro team!Iniziamo con le bollicine

Ale tu vieni ti aspetto??? Cin cin!

Eccomi Leti!!!

Il Franciacorta è una delle regioni vinicole più importanti d’Italia e il vino “Dosaggio Zero” è sicuramente un ottimo esempio di Franciacorta DOCG.

Come da disciplinare le uve utilizzate sono Chardonnay 90% e Pinot Noir 10%; il territorio del Franciacorta è caratterizzato da colline che in certi casi sono anche piuttosto ripide, infatti, molti vigneti sono coltivati in terreni terrazzati.

Il terrazzamento è una pratica molto antica che consiste nel creare dei muretti in pietra per contenere il terreno in caso di piogge ed è tipico delle zone più ripide.

Il terreno aziendale è prevalentemente calcareo di origine prealpina e questo conferisce infatti mineralità al vino.

Le uve dopo essere state vendemmiate vengono portate in cantina dove saranno divisi gli acini da raspo così da fare la fermentazione alcolica; l’affinamento avverrà per 6 mesi in acciaio sulle fecce dei lieviti e dopo il tiraggio ci sarà un periodo di affinamento in bottiglia con altri lieviti dai 18-30 mesi dove si creeranno le caratteristiche bollicine.

Per finire dopo l’ importantissima sboccatura il vino farà 3 mesi ancora di affinamento.

Tutti questi passaggi sono fondamentali per arrivare a questo fantastico prodotto e se anche voi come me siete incuriositi di assaggiarlo correte al Bruxaboschi.

A cura di: Letizia Miraudo e Alessandro Tedoldi

Per saperne di più:

Bruxaboschi.com     Facebook Trattoria detta del Bruxaboschi      Instagram bruxaboschi

Facebook   Colline della Stella      Instagram collinedellastella

 

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