Italian gin
Carissimi followers, rieccoci con il secondo appuntamento sul nostro fantastico gin prodotto nelle bellissime colline del Franciacorta dalla Cantina Evo-OdeV.
Grazie al famoso weekend con amiche, per festeggiare la sposa amica Gio, ho conosciuto personalmente Marcello Bruschetti … siete pronti a scoprire quali gin produce?
La filosofia di Marcello Bruschetti, titolare della cantina Evo-OdeV, è di avere un italian gin e quindi i prodotti principi da distillare sono i composti derivanti dall’uva e poi naturalmente altre miriadi di erbe ed essenze che caratterizzino questo prodotto rispetto a tutti gli altri gin del mondo.
L’azienda produce due differenti gin chiamati “black” & “white” entrambi come punto cardine hanno la morbidezza che contraddistingue l’Italia.
Il “white” è armonioso e delicato con caratteristiche note di caramella alla mela verde accompagnate da note agrumate e floreali come gelsomino e camomilla. Questo gin così profumato è davvero ottimo degustato anche liscio.
Il suo contrapposto è il “black” caratterizzato dalla vaniglia e dalle note di uve di moscato con poi sentori di bergamotto, karkadè e molto interessante è quel gustino di rosmarino affumicato che lo rende a tutti gli effetti un gran gin da gin tonic.
Ma noi questi gin con cosa gli abbiniamo? Beh, naturalmente con una buona tonica o bevuti lisci così, ma non forse tutti voi sapete che oramai li possiamo abbinare anche a dei piatti.
Quale piatto della nostra fantastica Liguria ci si abbinerà meglio? Naturalmente il pesce.
I gin di Marcello sono arrivati anche a Genova nel “Ristorante Teresa dal 1968” dove potrete fare un abbinamento un po’ insolito.
Beh l’unica cosa che possiamo fare è assaggiare questi gin e uno dei suoi abbinamenti così insoliti.
A cura di: Mariangela Guido Facebook Instagram
Per saperne di più:
Facebook EVO – OdeV
Instagram enoglam
Non vedo l’ora di provarlo! Conosco il ristorante Teresa e quindi ina bellissima
unione !!
Grazie Alessandra, del tuo commento.
Si merita veramente provarlo, unico e insuperabile Gin Evo.
Continua a seguirci,
Mariangela