Griller vi presento il brisket ready to eat by Dalf Carni!

Griller vi presento il brisket ready to eat by Dalf Carni!

Griller vi presento il brisket ready to eat by Dalf Carni! 

Amici griller … con oggi arriviamo alla presentazione del quarto piatto ready to eat creato dalla collaborazione tra Dalf Carni e lo Chef Stefano Callegaro.

Nella nostra vita sempre più affannata abbiamo sempre meno tempo da dedicare alla preparazione di certi piatti che necessitano di una cottura lunghissima … ma per nostra fortuna esiste Dalf Carni!!! Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "DALF"

Nei miei articoli precedenti vi ho presentato altri due piatti della tradizione del griller e cioè le ribs, o se vogliamo chiamarle all’italiana, le costine di maiale e il pulled pork.

Per completare il podio delle tre preparazioni per eccellenza al barbecue manca solo il Brisket o punta di petto ed è proprio di questa preparazione che vi parlerò oggi.

La punta di petto è una delle preparazioni più trasversale a livello mondiale, la preparano in Piemonte e in Texas e il taglio è sempre quello cioè la parte finale del petto del manzo. Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "DALF"

Questo taglio è super coriaceo, nella cucina tradizionale italiana è usato esclusivamente per fare il bollito, ma ha una vena di cartilagine che cuocendo si scioglie e conferisce alla carne una meravigliosa morbidezza.

La punta di petto necessita una cottura di circa 18 ore a 85 gradi sottovuoto, una volta cotta si taglia a fette e poi ci si può fare ciò che si vuole.

La si può mangiare esattamente così al naturale come la fornisce già Dalf Carni che è già perfetta.

Oppure inquadrando con il cellulare il Qr code sulla confezione potete seguire tutti i consigli dello Chef Stefano Callegaro.

Il brisket o punta di petto è un taglio super versatile da sempre,  ma si cucina veramente poco perché è una carne estremamente gustosa ma molto tenace

Se non hai a disposizione le 20 ore di tempo per cucinarlo non si riesce a mangiare perché accelerando la cottura il solo risultato che si ha è avere un pezzo di carne durissimo.

Dietro la scelta di cottura di Stefano Callegaro e Dalf Carni c’è uno studio attentissimo. Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "DALF"

La scelta di cottura a 82 gradi è data dal fatto che la temperatura di contrazione della proteina è a 85 gradi, quindi portando la carne a cottura in modo prolungato ad una temperatura inferiore non si arriva mai ad indurire il taglio.

Come sempre Dalf Carni e Stefano Callegaro hanno fatto il “duro lavoro” per noi che abbiamo, anche per questo piatto, l’arduo compito di aprire la confezione e di rigenerarla al micro onde per un minuto!!!

Mica male, no? Occhiolino vettori stock, immagini, disegni Occhiolino | Grafica vettoriale da Depositphotos

A cura di: Mariangela Guido         Facebook           Instagram

Per saperne di più:

Dalfcarni.it

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