Genoa, che paura. La Samp illude
Turno infrasettimanale dolceamaro (più amaro che dolce) per le squadre genovesi.
Il Genoa strappa un punto allo Spezia, pur non meritando il pari.
La Samp va in vantaggio con l’Atalanta ma si fa rimontare e perde 3-1.
Due risultati quasi opposti a quelli visti venerdì (Samp che vince con lo Spezia, Genoa perdente col Torino)
Partiamo dal Genoa.
I rossoblu al Picco contro lo Spezia hanno sì pareggiato 1-1, ma se i padroni di casa non hanno vinto il merito è solo di uno strepitoso Sirigu (nonostante l’autorete sfortunata), che chiude la porta in tre diverse occasioni agli spezzini.
Il Genoa ha sofferto tremendamente nella ripresa, dopo un primo tempo giocato alla pari.
Questione fisica? Tattica? Forse entrambe le cose.
Sicuramente la lettura della partita di Thiago Motta, va detto, è stata superiore a quella di Ballardini. Che grazie al rigore segnato da Criscito salva la panchina. Ma ci sono già le ombre di Gattuso, Donadoni e Pirlo.
La Sampdoria, al Ferraris, parte bene trovando subito il gol con Caputo (ma che errore poco dopo solo davanti a Musso…).
L’Atalanta, però, viene fuori grazie a un dominante Duvan Zapata, che costringe Askildsen all’autorete e poi vola in cielo per il gol del 2-1.
La sensazione è che la Samp non sia mai riuscita a contenere il colombiano, sempre libero di calciare in area di rigore.
L’ingresso in campo di Ilicic, autore del 3-1, è stata la mazzata finale per i blucerchiati.
Una partita che l’Atalanta ha meritato di vincere: non una tragedia per la squadra di D’Aversa, che dopo aver trovato punti importanti contro lo Spezia trova una sconfitta preventivabile.
A cura di Tommy Imperato
P.S. Tutte le foto sono prese dai canali Instagram ufficiali delle società
