Io e Salvatore, amici per la … pasta!!!
Cari amici della Mari, credo di avervi già detto che quando Mariangela, qualche anno fa, mi parlò di una nuova azienda in arrivo tra quelle del Blog, decantandomi le meravigliose paste fresche e ripiene, mi incuriosì molto.
Da appassionata gastronomica, non mi faccio certo scappare queste “ghiotte” novità genovesi.
Mariangela, mi parlò di Mamma Chef e del Pastaio Salvatore: sobbalzai … “Mari, le dissi, ma io lo conosco” Ero felicissima!
Dovete sapere che quando conobbi mio marito (tanti tanti anni fa …) la domenica quando andavo a pranzo da lui, passavo sempre dal Pastaio Salvatore a prendere la pasta fresca, era fine anni ’80.
C’era la sua mamma a quel tempo in negozio a Marassi, ma lui, ragazzo come me, era già nel “retro bottega” con le mani in pasta ad imparare il mestiere.
Il suo negozio è rimasto tale e quale, non è cambiato.
E neppure la qualità dei suoi prodotti: rapporto qualità prezzo sempre al top, nonostante tante preparazioni siano fatte … a mano.
Si, a mano, amici di Mariangela.
Perché Salvatore la mattina all’alba è in negozio a preparare le sue opere d’arte, come le chiamo io. Dalla preparazione più semplice come le fettuccine o gli gnocchi, a quella più elaborata come le margherite con erbette e uova di quaglia ( Salvatore rompe personalmente, le ovette una ad una in centro del raviolo) la qualità è altissima.
E siccome il buon cibo è per me una passione e motivo di ricerca, sempre, Salvatore è un vero maestro.
E’ un caro amico, Salvatore; quando ero in ospedale ad aprile, sapendo che ero sola mi chiamava per far due chiacchiere …
E sopratutto lo stimo molto, non gliene faccio mistero. Ci confrontiamo appena ci viene in mente un abbinamento nuovo ed inventiamo assieme nuovi golosi ripieni per le … sue opere d’arte, pasta fresca fatta con la passione del primo giorno.
E si sente! Parola di Accademica!
A cura di : Laura Gambardella
Per saperne di più:
Fantastico Salvatore
Cara Giovanna,
intanti pensiamo che Salvatore sia Fantastico!
D’accordissimo con te.
Un caro saluto.
Mariangela G.