Presentati i mister di Genoa e Samp. Soddisfatti o rimborsati?
Per la Samp è stata una procedura rapida, per il Genoa un vero e proprio parto (con finale a sorpresa). Ad ogni modo, entrambe le squadre di Genova hanno trovato i due nuovi allenatori.
Marco Giampaolo torna alla Sampdoria, Alexander Blessin dall’Ostende (Serie A belga) si trasferisce al Genoa.
Tutte e due le squadre, dopo aver esonerato l’allenatore, hanno affrontato la partita successiva con un mister delle giovanili in panchina.
Un fatto estremamente grave per il Genoa, che ha perso malamente 6-0 in quel di Firenze con l’allenatore degli allievi, Konko.
Problema minore per la Samp, che non giocava in campionato ma in Coppa Italia contro la Juventus: anzi, per mister Tufano (allenatore della Primavera) è stato il giusto riconoscimento dopo l’ottimo lavoro svolto nel settore giovanile.
Ora, ad ogni modo, c’è il futuro.
E se di Giampaolo, già alla Samp dal 2016 al 2019, tanto si è detto e scritto in questi anni, dell’allenatore del Genoa Blessin proprio non si sapeva nulla fino ad ora.
Ed effettivamente, la carriera di Blessin non è proprio di quelle da incorniciare.
Non perché non abbia fatto bene, ma perché è appena agli inizi: il Genoa è la seconda prima squadra che allena in vita sua, dopo l’Ostenda in Belgio.
Di lui sappiamo che nella passata stagione ha vinto il premio come miglior allenatore, che è un amante del pressing e di un calcio propositivo, ma anche che non parla una parola di italiano e che quest’anno l’Ostenda era terzultimo.
I tifosi si dividono: chi sposa a prescindere il nuovo progetto guidato dal DT Spors e chi, invece, darebbe le testate nei muri.
Certo, anche molti sampdoriani qualche perplessità su Giampaolo non la nascondono: allenatore immensamente preparato (chi lo nega, secondo me, sa poco di calcio), forse non è proprio un mister da prendere a metà stagione, con poco tempo per trasmettere i suoi concetti – non semplici – ai suoi giocatori.
Come sempre, spetterà al campo emettere il proprio giudizio.
Voi cosa ne pensate? Vi convince il nuovo allenatore della vostra squadra del cuore?
A cura di Tommy Imperato