Genoa, solo per la maglia
Matematicamente possibile, ma di fatto quasi impossibile. La salvezza del Genoa, con il pari di Venezia, è davvero un obiettivo irraggiungibile. Non voglio utilizzare questo spazio per cercare i colpevoli dell’imminente retrocessione.
La società farà le sue valutazioni, probabilmente farà anche ‘mea culpa’ e si ripartirà dal campionato cadetto, senza fare drammi.
In questo articolo vorrei solo dedicare due righe ai tantissimi tifosi rossoblu, che hanno letteralmente invaso il settore ospiti del ‘Penzo’ di Venezia, allestendo una coreografia da pelle d’oca.
COMUNQUE E OVUNQUE, questo lo striscione esposto che dimostra l’attaccamento alla maglia, oltre la categoria. Tantissimo onore a tutti i presenti: il Genoa retrocederà, ma i tifosi resteranno sempre da Serie A.
Samp, immenso Fabio!
Qualche tifoso blucerchiato si era preoccupato dopo la prima sconfitta di Giampaolo, all’esordio contro lo Spezia.
Ora, dopo la vittoria con Sassuolo ed Empoli, anche i più pessimisti possono lasciarsi andare un sospiro di sollievo: il mister ha trovato rapidamente la quadra e la salvezza è assolutamente alla portata.
A decidere le sorti del match contro l’Empoli è stato un ragazzino di 39 anni, Fabio Quagliarella, che con una doppietta ha raggiunto le 100 reti con la maglia della Samp.
A entrambi i gol (bellissimi), segnati sotto la Sud, è seguito un lungo abbraccio con i tifosi, ormai letteralmente innamorati del loro capitano. E dire che, quest’anno, soprattutto con mister D’Aversa, Quagliarella sembrava un giocatore ‘finito’. Immortale.
A cura di Tommy Imperato
P.S. Tutte le foto sono prese dai canali social ufficiali di Genoa e Sampdoria.
