18 Marzo in ricordo delle vittime del Covid
La notte del 18 marzo 2020 nessuno degli italiani riuscirà mai a toglierla dalla mente. Mentre ognuno di noi cercava di capire da che parte era girato il mondo, il mondo attorno a noi finiva portato via da dei camion dell’esercito che lentamente attraversavano le strade vuote di Bergamo.
Oggi a distanza di due anni il 18 Marzo è la giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid.
Oltre 130000 sono le persone che dobbiamo ricordare. Morti dirette e indirette di questo straziante periodo storico che ha fatto vibrare in ognuno di noi le corde più profonde della paura.
A distanza di 24 mesi, mentre la luce alla fine di questo tunnel sembra avvicinarsi, noi vogliamo ricordare ogni singolo individuo che ci ha lasciato ma fare anche un omaggio e un ringraziamento a chi, durante quei giorni terribili, ha messo a disposizione la sua vita, ha sacrificato la sua famiglia per curarci.
I nostri angeli: medici, infermieri, oss, militi delle ambulanze e tutto il personale sanitario che nonostante la paura dell’ignoto non si è mai fermato.
Sul mio blog generalmente cerco sempre di lanciare messaggi di gioia e di spensieratezza amici, ma non posso esimermi a volte da certe responsabilità!
Oggi il mio dovere è non rimanere in silenzio davanti al dolore del mondo intero e della nostra nazione e consacrare questa giornata della memoria con l’augurio di non sentire mai più nel naso l’odore pungente dei disinfettanti o rimanere confusi dal silenzio delle strade vuote e dall’urlo delle sirene dell’ambulanza.
Che questo 18 marzo sia un punto di partenza per un nuovo mondo e un punto fermo nella nostra memoria.
Mariangela