Comprerà oppure no? Segnali di acquisto di una casa!
Cari Followers, oggi con Giovanni Zafettieri scopriamo insieme come capire se una persona è davvero interessata ad acquistare il nostro immobile!
Giovanni come sapete vanta una carriera ventennale nel settore, titolare insieme a Renzo Venturini di 3 agenzie Fondocasa, è anche ideatore e creatore del sistema di vendita immobiliare: Casa Exclusive, 18 strategie in grado di vendere le case dei clienti che si affidano a lui e di farlo alle migliori condizioni oggi possibili.
Partiamo con i primi segnali di acquisto: le domande! 
Generalmente il cliente disinteressato non pone questioni. Spesso si interpretano in maniera negativa le obiezioni poste sotto forma di domanda, in realtà un’obiezione a volte è proprio un segnale positivo.
Se provate a immedesimarvi nella situazione scoprirete che in caso di disinteresse per qualcosa la vostra reazione è totalmente assertiva oppure silenziosa.
Ecco perché chi vende deve sempre rispondere in maniera positiva ed esaustiva alle domande che vengono poste!
Se la persona che viene in visita inizia a sentirsi coinvolta e a coinvolgervi nelle idee di restauro, è un segnale di interesse molto chiaro che va ascoltato e curato con attenzione. Soprattutto quando si parla di progettualità della casa: di possibili arredamenti o modifiche architettoniche.
In questa fase è importante tenere tutti i sentori in allarme per evitare di perdere la trattativa. Cogliete quindi l’onda emotiva del vostro acquirente e cercate di farla vostra senza mai rovinare i sogni e la progettualità di chi vi sta davanti!
E’ fondamentale sapere che non è un segnale di acquisto un cliente assertivo e accondiscendente!
Anche il “Ci penso” è un fattore negativo, un modo elegante per dire: “Non mi interessa ma non voglio essere scortese!”
A cura di: Mariangela Guido Facebook Instagram
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