Samp, finché perdono anche le altre… Genoa, la matematica non aiuta
Questo finale di stagione, per Genoa e Sampdoria, è diventato una gara a chi fa meno.
Nelle ultime tre giornate di campionato, le due genovesi hanno raccolto ben ZERO punti su 18 a disposizione. Un record davvero poco invidiabile, che innervosisce i tifosi della Samp (tutt’altro che salva) e getta nello sconforto quelli del Genoa, che si erano convinti di poter fare il miracolo grazie all’iniziale striscia di risultati positivi del nuovo mister Blessin.
Al Genoa, va detto, manca soprattutto la qualità: Blessin aveva portato grande carica ed energia all’ambiente, riuscendo a subire poche reti e tenendo le partite aperte fino alla fine. Ma alla lunga l’assenza di reti ha pesato anche sul risultato finale: il Genoa segna pochissimo, ed il tecnico tedesco sembra non riuscire a trovare soluzione: ha cambiato 5 punte da inizio anno.
Ma i gol restano davvero sporadici. Se poi aggiungiamo che la difesa, nelle ultime tre partite, ha iniziato a ballare… (francamente incomprensibile la scelta du tenere in panchina Criscito con un reparto difensivo così scarso). Insomma, dopo la vittoria del Cagliari a Sassuolo, le cose si sono complicate maledettamente.
La Sampdoria la qualità l’avrebbe anche, seppur inferiore agli anni passati: l’età media, per alcuni (Quagliarella su tutti) inizia a farsi sentire, ed è vero che in rosa non ci sono quei palleggiatori tanto cari al tecnico Giampaolo. Ma è ancor più vero che una squadra come la Samp poteva e doveva salvarsi prima. Per fortuna le altre (Genoa e Venezia) vanno talmente piano da consentire ai blucerchiati certi scivoloni, come l’ultimo con la Salernitana.
Il nuovo mister non ha portato grandi migliorie, né in termini di classifica, né in termini di gioco, rispetto alla precedente gestione D’Aversa. Una stagione complicata, che obbligherà la società a fare una riflessione seria su tanti giocatori che hanno reso meno del previsto, per poi valutare se continuare con questo allenatore anche l’anno prossimo. Mi sbilancio: darei ancora fiducia a Giampaolo. Ma un’altra scelta, da parte di Lanna and Co., sarebbe comprensibile. Adesso, però, serve fare punti in fretta e chiudere la pratica salvezza. Le riflessioni, dopo.
A cura di Tommy Imperato