Libri e cultura, binomio perfetto!
Cari followers, come anticipato da Mariangela, ogni tanto mi ritroverete leggendo una “chicca” gastronomica o culturale. Per me, un dono alla cara amica Mariangela che ho il piacere di conoscere da molti anni, per il suo nuovo fantastico, rinnovato blog!!!
Partiamo subito chiacchierando di cultura? 23 aprile … vi dice nulla?
Per l’UNESCO nel 1996 nasce la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright …
Direte voi, perché proprio questa data? Perché è il giorno in cui sono morti, nel 1616 tre scrittori considerati pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega.
Chi, non ha letto almeno una delle loro opere? Come sapete, mi occupo di cultura da tempo, e forse uno dei miei autori classici più amati è proprio William Shakespeare: la Bisbetica domata, Sogno di una notte di mezza estate, Romeo e giulietta, Molto rumore per nulla … Amleto… amo le sue traduzioni teatrali.
Ma torniamo al libro, assieme alla lettura rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza, informazione e apprendimento culturale, la lettura ci fa entrare in mondi, vite e tempi diversi .
Dal 2001 l’UNESCO assegna ogni anno il titolo di Capitale mondiale del libro a una città che si è distinta nella promozione del libro e valorizzazione della lettura. . Per il 2022 sarà Guadalajara (Messico).
Mentre, Ivrea è stata dichiarata Capitale Italiana del Libro 2022: città di grande valore culturale, (basti pensare all’ Olivetti), dal 2018 è entrata a far parte del Patrimonio UNESCO come Città Industriale del XX secolo.
Ma Ivrea è stata non solo una città industriale, ma un centro di diffusione artistica e culturale molto importante.
In questo anno, Ivrea potrà finalmente condividere il suo grande patrimonio del libro e dell’editoria, con eventi speciali per definire il futuro del libro e rendere la lettura un valore universale e accessibile a tutti.
A cura di: Laura Gambardella