21 luglio 2000 una data speciale
Carissimi Followers, sapete che giorno è oggi? Direte: beh certo il 21 luglio. Ma sapete cosa succedeva all’1.20 di mattina del 21 luglio del 2000? Nooo? Non ci credo! Ahahah!
Carissimi Followers, sapete che giorno è oggi? Direte: beh certo il 21 luglio. Ma sapete cosa succedeva all’1.20 di mattina del 21 luglio del 2000? Nooo? Non ci credo! Ahahah!Ebbene …partorivo il mio primo bambino. Un esserino fragile e infreddolito che dopo l’avventura di venire al mondo era certamente spaventato anche perché sicuramente non era stato facile! Niente di trascendentale ma un po’ complicatino!
Innanzitutto dovete sapere che il mio Alfredino, 1.90 di dolcezza, per me sempre Alfredino, non arrivava mai finché un giorno Andrea ed io decidemmo di sposarci ugualmente … ed eccomi rimasta incinta in un battibaleno!!!
Beh quanti avranno pensato: si è sposata perché era incinta, ma onestamente di questo particolare non me n’è mai interessato niente.
Quindi il 5 febbraio 2000 in 3 eravamo alla Cervara a coronare quello che era il mio sogno: sposare il mio Principe Azzurro Andrea.
Ma poi arrivò finalmente il 21 luglio, giorno preciso di scadenza e dopo l’avventura del nostro parto Alfredino ed io ci conoscemmo.
Come ho accennato, un cucciolo fragile e infreddolito, biondo con occhioni azzurri e chi c’era lì con me a sostenermi durante tutto il parto?
Si proprio Lei, la mia Lory, la sua Madrina.
Perché persona più giusta non potevo scegliere insieme al mio amato suocero Argeo come padrino.
Alfredino cresce, non conto le notti che non ha dormito, il cibo che non amava, ma aveva una vivacità e simpatia che non si poteva non amarlo. Il piccolo Alfredo mi ha avuto tutta per lui per solo 12 mesi e 21 giorni perché il 15 agosto del 2001 arrivò in corsa la sua sorellina Annina … ma di Lei parleremo tra un mese.
Caro Alfredino che dirti: forse parole ovvie che per ogni mamma avere il dono di un figlio è proprio un dono di Dio, ma tu hai in te qualcosa di speciale.
Hai un’innata bontà e attenzione verso tutti che ti rendono proprio speciale.
Con ciò mi hai fatto disperare come ogni mamma: le pappe, il sonno, le monellate da piccolo e da grande ma so che dentro di te c’è l’animo buono della tua nonna Marisa e ciò mi fa essere la Mamma più felice del mondo.
