Genoa, per la B sei un lusso. Samp, via Giampaolo: missione salvezza
Il Genoa che quest’anno affronta il campionato di Serie B è immensamente più forte di quello che nella passata stagione ha giocato in Serie A.
Ha trovato un attaccante, Coda, che sta dimostrando di poter essere leader tecnico e caratteriale della squadra. Ha sistemato la difesa, acquistando tre giocatori di spessore. Ha buttato dentro quantità e talento con Strootman e Aramu. Forse non ha fatto passi avanti sul portiere: Martinez non mi dà sicurezza, così come me ne dava poca un Sirigu ormai a fine carriera.
Ad ogni modo, la partita vinta meritatamente con la Spal certifica che questo Genoa deve assolutamente lottare per finire PRIMO in Serie B.
E’ palesemente la squadra più attrezzata di tutto il campionato, e deve continuare a dimostrarlo già a partire dal prossimo impegno, difficile, contro il Cagliari.
Facciamo lo stesso paragone tra stagione 2021/22 e 2022/23 anche con la Sampdoria? In questo caso, non si può certo dire che la rosa sia più competitiva quest’anno.
Facciamo lo stesso paragone tra stagione 2021/22 e 2022/23 anche con la Sampdoria? In questo caso, non si può certo dire che la rosa sia più competitiva quest’anno. Il club ha pochi soldi e il calciomercato è stato figlio della attuale situazione societaria. Si sono persi i migliori giocatori, Candreva su tutti, e gli innesti al momento non sembrano all’altezza dei predecessori.
La Sampdoria, però, non è così scarsa da “meritare” due punti in otto partite. Ecco perché è stato corretto dare il benservito a Giampaolo: il tecnico ha avuto tempo, da gennaio, per dare alla Samp una sua identità. Ci è riuscito solo a tratti, e i risultati non gli hanno dato ragione.
Ora arriverà il nuovo allenatore: chiunque sarà, dovrà dare alla squadra equilibrio e isolarla dal mondo esterno, tenendo fuori dallo spogliatoio le vicende societarie. Solo così si può centrare la rimonta salvezza.
A cura di: Tommy Imperato
P.S.: tutte le foto sono prese dai canali ufficiali di Genoa e Sampdoria
