Beffa Genoa, Samp battuta

Beffa Genoa, Samp battuta

Beffa Genoa, Samp battuta

Nel weekend Genoa e Sampdoria hanno affrontato due partite molto difficili: i rossoblu giocavano contro il Brescia, diretto concorrente per la Serie A, mentre i blucerchiati erano chiamati a fare punti a San Siro contro l’Inter. In entrambi i casi non è andata benissimo.

L’1-1 del Ferraris lascia l’amaro in bocca al Genoa, beffato nel finale dal pareggio di Cistana dopo una partita dominata per lunghi tratti.

È la seconda volta, in questo campionato di Serie B, che i rossoblu buttano via 2 punti, nei minuti di recupero, su calcio d’angolo. Errori imperdonabili, se davvero si vuol puntare alla vittoria del campionato.

Sicuramente Blessin e i suoi dovranno lavorarci, per evitare di vanificare, in pochi secondi, quanto di buono fatto in 90 minuti.

Il Genoa si tiene comunque la prestazione, valida, soddisfacente, che lascia ben sperare per il futuro. Lasciando da parte la partita, due cose vorrei sottolineare: l’immagine di Jagiello che, dopo il gol, esulta tenendo in mano la maglia di Strootman, che da pochi giorni ha perso il papà, e l’abbraccio di squadra a Pajac, che contro la Ternana si è rotto il crociato. Questo gruppo rossoblu è unito e, insieme, può riportare il Grifone in alto.

La Sampdoria perde 3-0 a Milano. La vittoria dell’Inter è meritata, anche se forse il passivo è troppo severo per i blucerchiati.

Di certo, in fase offensiva, la Samp ha prodotto pochissimo, e il fatto che la casella dei gol segnati reciti “0” non è certo un caso.

Dall’altra parte, invece, le – poche – disattenzioni della retroguardia ospite sono state punite dai vicecampioni d’Italia, che hanno ottenuto tre punti senza particolare difficoltà.

Non sono queste le partite da vincere, e Stankovic lo sa bene. Di questa serata sfortunata a Milano bisogna conservare il supporto incondizionato dei tifosi, arrivati numerosissimi a San Siro, e ripartire.

Con più coraggio e concentrazione di quanto visto al Meazza. La qualità (quella necessaria a salvarsi, s’intende) secondo me in parte c’è già: bisogna sicuramente intervenire sul mercato a gennaio, ma la rosa della Samp resta comunque superiore di molte dirette concorrenti.

A cura di: Tommy Imperato

P.S.: tutte le foto sono prese dai canali ufficiali di Genoa e Sampdoria.

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