Genoa, all-in Blessin

Genoa, all-in Blessin

Il destino del Genoa come una partita di poker. Dopo la sconfitta di Perugia, tutto faceva propendere per il cambio delle carte: Blessin fuori, e al suo posto un nuovo allenatore. Nel mazzo c’erano tanti nomi, Tedesco, Andreazzoli, Bjelica.

E invece sono tutti rimasti lì, proprio nel mazzo, in attesa di essere pescati da qualcun altro (Andreazzoli, infatti, si è accasato alla Ternana).

Già, perché il Genoa ha deciso di fare una cosa forse mai vista per una squadra che vuole salire di categoria: non ha cambiato le carte. Ha confermato il suo tecnico nonostante 4 partite senza vittoria, e con una parte dello spogliatoio visibilmente contrariata dalla sua presenza. E poi ha fatto all-in. All-in con Blessin. Tutta la posta sul tavolo.

Una mossa davvero rischiosa, per diversi motivi.

Il primo, come già scritto sopra, è che l’alternativa più concreta, Andreazzoli, ha trovato panchina in una diretta concorrente per la promozione. Il secondo è che Blessin sembra davvero non riuscire a dare un’identità al Genoa e aver perso il polso della situazione. Non ha nemmeno più dalla sua parte i tifosi, che lo hanno contestato duramente con uno striscione a Pegli.

Intanto il tempo passa, i punti non arrivano e il Genoa è sempre più lontano dal primo posto. Almeno, il secondo posto – magra consolazione – resta a portata di mano.

E’ l’unico motivo, insieme al mantenimento di una sorta di “continuità” nel progetto sportivo, ad aver fatto propendere Spors & Co. per la riconferma del tecnico. Nulla, in effetti, è ancora perduto, è il campionato è lungo.

Può essere che una così netta posizione della società in favore del mister compatti nuovamente il gruppo verso l’obiettivo comune.

Può essere. Resta un all-in davvero azzardato: vincere o perdere questa mano, e quindi tornare in Serie A o restare in Serie B, per il Genoa, è la differenza tra vivere con le grandi o morire con le provinciali. Io, personalmente, avrei fatto un’altra scelta. Ad ogni modo … Speriamo in una scala reale.

A cura di Tommy Imperato

P.S.: le foto sono prese dai canali ufficiali del Genoa CFC.