Cardio: meglio alta o bassa intensità?
Quando si parla di cardio molto spesso la tendenza è quella di associare questo termine ad un allenamento di intensità medio-bassa e che si protrae per un tempo abbastanza lungo.
Questo tipo di attività viene svolta da chi si allena in palestra principalmente per due motivi:
– aumentare il dispendio calorico per favorire la perdita di peso e il miglioramento della composizione corporea
– migliorare il sistema cardiovascolare e respiratorio, aumentandone l’efficienza, e quindi permetterci di essere più in salute
Ma la bassa intensità non è l’unico modo per effettuare un allenamento cardio, e potrebbe non essere sempre la scelta ottimale per raggiungere i propri obbiettivi.
Infatti il dispendio calorico derivante da un’attività dipende principalmente dal consumo di ossigeno che essa ci causa, per cui all’aumentare dell’intensità dell’esercizio aumenterà il consumo di ossigeno e di conseguenza le calorie bruciate.
Questo significa che, nello stesso lasso di tempo, più alziamo l’intensità e più saranno le calorie bruciate a fine sessione, perché verrà consumato più ossigeno.
Detta in questo modo potrebbe sembrare che l’intensità sia la chiave per trarre il massimo in termini di dispendio energetico dalle nostre sedute di cardio, ma dobbiamo tenere a mente che uno sforzo ad alta intensità potrà essere protratto solo periodi di tempo molto brevi, e quindi non riusciremo ad eseguire una seduta lunga quanto sarebbe possibile se tenessimo un’intesità medio-bassa, decisamente più sostenibile nel tempo.
Inoltre un altro aspetto negativo dell’alta intensità è che stresserà il corpo in maniera maggiore, per cui rallenterà le nostre capacità di recuperare dagli allenamenti.
Quindi quale intensità scegliere per implementare il cardio all’interno della routine settimanale?
Dipende molto dal nostro stile di vita e quindi dalla sostenibilità sul lungo termine di ognuno dei due approcci.
Se si ha poco tempo, sarà consigliabile l’alta intensità, in modo da bruciare in quel poco tempo il maggior numero di calorie possibili, mentre se si hanno giornate dove si riesce addirittura ad avere un’ora da dedicare al cardio, allora in quel caso si può tranquillamente ripiegare su un’intensità più moderata.
Non dobbiamo dimenticare però, che nonostante il cardio sia un valido alleato per aiutarci nel dimagrimento, alla fine il fattore determinante resta il bilancio calorico giornaliero e settimanale, per cui se il nostro obbiettivo è quello di perdere peso, l’attività fisica va accompagnata ad un’alimentazione che crei un deficit calorico.
A cura di: Mariangela Guido Facebook Instagram
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