Frollatura? Ne parliamo con Dalf!
Care lettrici e lettori di Mariangela, oggi il compito che mi hanno assegnato dalla redazione è arduo, perchè ho in mano un tema … scottante!!!
Parlo di carne e di griglia … e di come la frollatura in qualche modo incida sulla morbidezza del prodotto post cottura!
Perché vi dico che il tema è complicato? Bhe! semplice non sono un’esperta in materia e il mondo della frollatura ha regoli e dettami rigidi e sempre diversi a seconda del tipo di taglio o di animale! Quindi, ai veri conoscitori e cultori chiedo venia!
Ma voi sapete cos’è la frollatura?
Per chi non ne fosse a conoscenza, la Frollatura o Dry aged è un processo sia chimico che fisico che trasforma in carne i muscoli di un animale appena abbattuto!
La frollatura avviene in speciali celle frigorifere regolate sia nel sistema di areazione che di controllo dell’umidità. Il tutto si svolge a temperature medie che vanno da 0 a 4 gradi. Ogni tipologia di razza e taglia ha tempi e modalità diverse di “affinamento”!
Il processo di dry aged concentra aromi e sapori, inoltre conferisce alla carne una estrema morbidezza anche in cottura. Ovviamente avrete capito che questa tipologia di lavorazione è difficile da fare in casa, a meno che voi non abbiate delle ampie celle frigorifere!
Maaaa … Amici ho una splendida notizia: dove non arrivate voi arriva Dalf Carni!
Il team di Dalf con l’esperienza e l’amore per il lavoro, vi fornisce sempre la carne migliore, frollata al meglio con tempi e umidità perfetta per esaltare i sapori intriseci di ogni animale!
Quindi vi basterà andare in un dei punti vendita e lasciarvi consigliare!
Mentre scegliete … alla carne alla griglia vi consiglio di abbinare sempre un vino rosso con una bella componente tannica che vada ad asciugare i liquidi della carne!
Magari un bel Chianti Classico… non abbiate paura a servirlo un pochino più fresco, le alte temperature estive faranno subito da contraltare!
cin cin!
a cura di: Letizia Miraudo
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