13 luglio: giornata mondiale delle patatine fritte!
Buongiorno cari followers, oggi 13 luglio è la giornata mondiale delle patatine fritte!
Questa giornata sembra essere fatta per me, perché essendo a dieta da più di due mesi il mio pensiero vola solo verso cibi proibiti!!!
E le patatine fritte sono le regine dei cibi proibiti!!!
Ma io dico, come può una cosa così buona fare ingrassare? Solo al pensiero di una patatina croccante e calda mi viene l’acquolina in bocca!!!
Va beh cerco di spiegare un po’ le origini di questa giornata mondiale così magari mi distraggo un po’!!!
E’ una ricorrenza che si festeggia negli Stati Uniti, il nome originale del piatto è French Fries: fu scelto dai soldati americani durante la Prima Guerra Mondiale quando assaggiarono le patatine preparate al fronte dai militari belgi che parlavano francese.
Ad oggi esistono due tipi di patatine fritte, lo so ce ne sono moltissimi, ma per semplicità li dividerei in due settori:
le patate tagliate a bastoncino, quelle che di norma si trovano nei ristoranti e nei punti vendita di street food e che vengono solitamente intinte nel ketchup o nella maionese.
E poi le patatine in sacchetto, tonde e secche, inventate dal cuoco americano George Crum
Non so voi, ma io al momento, pur essendo mattina mangerei entrambi i tipi, non lo faccio solo perché temo il mio personal trainer Niccolò, titolare di Target Fitness!
Sapete dove si mangiano le migliori patatine fritte? In Belgio!!!
Il motivo è da ritrovarsi nel tipo di patate utilizzato, tipico della zona, una varietà chiamata Bintje.
Il Belgio, inoltre, è un luogo perfetto per la coltivazione del tubero, avendo un clima particolarmente umido e un suolo ricco di nutrienti.
A rendere queste patatine così particolari è inoltre la modalità di preparazione: esse vengono infatti tagliate in tre diverse misure in modo tale da risultare croccanti all’esterno e morbide e cremose all’interno.