Genoa corsaro a Roma, la Samp paga caro gli errori
Se il primo turno dei campionati di Serie A e B aveva portato gioie alla Samp e dolori al Genoa, la seconda giornata ha ribaltato la situazione, con i rossoblù che hanno vinto – un po’ inaspettatamente – a Roma con la Lazio e i blucerchiati sconfitti al Ferraris dal Pisa.
Genoa corsaro a Roma: il primo gol di Retegui vale i tre punti
Che Genoa! Chi avrebbe mai detto che, dopo i quattro schiaffi della Fiorentina, i rossoblù potessero strappare tre punti a una delle squadre più forti del campionato come la Lazio.
Nessun miracolo, solo una grande organizzazione difensiva e di squadra, un pizzico di fortuna (la Lazio ha comunque prodotto diverse occasioni da rete) e lo straordinario cinismo di un rapace d’area di rigore, Mateo Retegui.
È stata la vittoria di un gruppo già coeso e compatto, ma anche di Alberto Gilardino.
Il mister è stato bravissimo: ha capito gli errori commessi al Ferraris contro la Fiorentina, ha studiato alla perfezione i punti di forza e le debolezze della Lazio e ha schierato la miglior formazione possibile, con la difesa a 4 e Vazquez sulla sinistra tra i migliori in campo. Bravi ragazzi e bravo mister: “buona la seconda”.
La Samp paga caro gli errori, il Pisa passa al Ferraris
Nel giorno di Radrizzani e Manfredi al Ferraris la Sampdoria cade per 2-0 contro il Pisa.
A pesare sono sicuramente gli errori individuali, dal portiere Stankovic che regala la palla a Tramoni, all’attaccante Di Luca che si divora il gol dell’1-2.
Ma è sicuramente ingiusto buttare la croce addosso ai singoli: la Sampdoria di Pirlo è un cantiere aperto, il gioco venerdì non si è visto, ma è utopico pensare che alla seconda giornata di campionato riesca tutto alla perfezione.
Il Pisa è una squadra ordinata, esperta, ben allenata e che conosce alla perfezione la categoria: la Samp, al momento, non ha queste caratteristiche.
Uno scivolone ci sta, quello che conta è non fasciarsi la testa prima che sia rotta e continuare sulla propria strada.
A cura di Tommy Imperato