Amiche e amici del blog ben ritrovati, inizio così. Rossella e Lollo titolari di Broadside mi lusingano sempre quando senza ansie mi aiutano a comprendere meglio non solo la cultura giapponese ma anche gli abbinamenti con i giusti vini.
Se io ho una passione per il vino, Lollo lo ama proprio.
Quando parlo con lui della bevanda di Dionisio il tempo scorre velocissimo, tutto si annulla e la felicità invade ogni parte del mio essere!
L’ultima volta Lorenzo mi ha onorato della degustazione di tre diversi vini da abbinare al Ramen.
Come sapete il Ramen è un tipico piatto della cultura giapponese a base di noodles e di brodo di carne o di pesce.
Una pietanza che anche nelle versioni vegetariana o di pesce si presenta molto strutturata, saporita e persistente a livello gustativo. Queste tre caratteristiche complicano molto la scelta del vino ecco perché degustare tre prodotti diversi aiuta a capire le varie sfumature.
Questa volta ho deciso di seguire il consiglio di Lorenzo e ho scelto il Bouillebaisse Ramen a base di gamberoni, capesante, cozze ecc. Un piatto armonico, prezioso nella sua presentazione, sofisticato e persistente nella parte gusto-olfattiva.
Lollo mi ha abbinato tre vini: Magia di Rosa un meraviglioso Rosato della cantina Ligure Cà du Ferrà, Umo un rosso Valtellinese della cantina Boffalora e il sidro di mele Maley du Saint Bernard.
Tre prodotti eccezionali che hanno saputo esprimere il piatto in tre concezioni diverse. La punta fresco sapida di Magia Rosa ha aiutato il piatto ad esaltare la sua parte più amaricante, il rosso più performante con i ramen di carne ha placato lo scalpitio gustativo del piatto, il sidro con grande sorpresa allineandosi alla parte più dolce del piatto ha creato sfumature inaspettate, amalgamandosi perfettamente ed esaltando ogni aroma.
Grazie mille Lollo per avermi fatto bere 3 vini sorprendenti e avermi fatto conoscere nuovi e incredibili abbinamenti.
Cin cin
a cura di: Letizia Miraudo
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