Cara Mariangela, so che nel tuo blog non ami articoli di protesta o portatori di emozioni negative. Ma solo per oggi permettimi di fare un’eccezione e fare un brindisi a tutte le donne che affrontano la vita ogni giorno nella sua infinita difficoltà.
Solo tu, Mari che da anni credi nelle giovani donne puoi capire perché per me questa giornata è così importante.
Oggi 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Come se dovesse esistere un giorno in cui ricordarsi che il 50% della popolazione non va violentata o picchiata o abusata. Come se fosse normale e accettabile farlo.
Lo so, lo so, nessuno pensa che sia normale e nessuno lo fa … Eppure i reati di violenza sulle donne soprattutto sulle minorenni è in aumento in Italia.
Nessuno lo fa. Eppure le pagine sono piene di atti irriverenti e poco garbati nei confronti del “sesso debole“… Già Mari … ci chiamavano e ancora ci chiamano Sesso Debole. Che sciocchezza vero? Abbiamo dovuto lottare ogni giorno per arrivare almeno in parte ad essere al livello del sesso forte. Non superiori .. solo uguali … non di più … non di meno … uguali!
La parità non è superiorità, perché la superiorità è essa stessa discriminazione.
Vorremmo solo poter camminare di notte in stazione a Principe e non aver paura. Vorremmo solo metterci un paio di tacchi per girare nei vicoli senza il pensiero del “e se devo scappare?”. La paura è violenza! E nessun uomo ha paura di girare a Brignole alle due di notte da solo! E nessun uomo ha bisogno di una scarpa comoda per scappare!
La Violenza è la paura di incrociare uno sguardo di troppo, la violenza è la pacca sul sedere non richiesta, la violenza è l’abuso di parole offensive che quotidianamente riempie le bocche di stolti individui.
La violenza è stare in silenzio davanti ad un abuso.
L’amicizia e la solidarietà è ricordare a tutte noi, che esiste la possibilità di essere UGUALI, ed è per questo che dobbiamo lottare.
Cin Cin
A cura di: Letizia Miraudo