1 Ingredienti
- 3 parti di Prosecco
- 2 parti di liquore Aperitivo Gamondi
- 1 parte di seltz/soda/acquagassata
- 1 fetta di arancia
2 Tempo di preparazione: 5 minuti
3 Tempo di cottura: nessuno
4 Procedimento:
Prima del procedimento, qualche notizia sullo spritz …
Per scoprire l’origine dello spritz bisogna tornare indietro ai primi del ottocento durante l’occupazione della regione lombarda-veneta da parte del impero austroungarico.
I soldati austriaci scoprirono in quegli anni i vini veneti.
Però riscontrarono subito dei problemi, considerando che i vini erano troppo forti per i loro gusti, perciò decisero di allungare il vino con uno spruzzo di acqua frizzante.
Da qui la provenienza del nome Spritz ( in tedesco spritzen significa spruzzare).
Nel 1920 si decise di aggiungere uno parte di bitter al mix di vino e acqua frizzante. In quegli anni anche venne introdotta l’acqua seltz al posto dell’ acqua frizzante con l’invenzione del sifone per l’acqua al seltz .
Piccolo informazione, in alcune parti del Veneto se si chiede solo uno spritz senza specificare il bitter, vi verrà servito come in origine con semplicemente vino e acqua frizzante quindi attenti.
E ora il semplicissimo procedimento per un ottimo spritz.
Per prima cosa riempite il bicchiere di ghiaccio e versate il prosecco. Tenete il collo della bottiglia vicino al bicchiere e versate lentamente, così da non fare troppa schiuma.
Aggiungete il liquore Aperitivo Gamondi e uno spruzzo di soda con un sifone. Potete sostituire la soda con dell’acqua minerale frizzante.
Con un cucchiaio fate un movimento dal basso verso l’alto, come se doveste portare in alto il ghiaccio, ma non mescolate o rischiate di sgasare il cocktail. Completate con una fettina di arancia.
Il vostro Spritz è pronto per essere servito!!!
A cura di: Filippo Pedemonte
Per un ottimo prosecco e Gamondi:
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