Il bicchiere mezzo pieno

Il bicchiere mezzo pieno

In un weekend davvero negativo per Genoa e Sampdoria cerchiamo di cogliere i pochi aspetti positivi e guardare il bicchiere mezzo pieno.

Da una parte c’è il Genoa, che perde in casa al Ferraris contro l’Atalanta. Il passivo di 4 reti a 1 è decisamente troppo pesante per quanto si è visto in campo.

L’Atalanta ha sì meritato di vincere, ma gli ultimi due gol vengono segnati in pieno recupero, quando i giocatori del Grifo sono praticamente tutti nella metà campo avversaria e allo stremo delle forze.

Ma qual è, in una sconfitta così netta, il lato positivo?

Per capirlo basta raccontare quello che succede dopo il gol del 3-1 atalantino: tutto lo stadio si mette ad applaudire, dalla Gradinata Nord parte un coro. “Genoa, Genoa!”.

I 30mila tifosi presenti non fischiano i giocatori per la sconfitta, ma al contrario li incitano e battono le mani, apprezzandone il massimo sforzo sul campo.

Questa è la vera magia del popolo rossoblù: si può vincere o perdere, ma chi dà tutto per la maglia sarà sempre apprezzato e difeso. Con un tifo così anche la sconfitta è meno amara. Gilardino e i suoi giocatori avranno modo di rifarsi, consolati e coccolati dal loro meraviglioso pubblico.

In casa Sampdoria c’è grande amarezza per la sconfitta maturata a Pisa, con la classifica che non sorride ai genovesi: i play off sono ben lontani, i play out invece pericolosamente vicini.

All’Arena Garibaldi la squadra di casa vince con merito, creando un buon numero di occasioni pericolose e sfruttando al massimo la superiorità numerica.

I tifosi della Sampdoria, delusi per l’ennesima prestazione opaca, possono giusto consolarsi con l’esordio di un altro giocatore del vivaio blucerchiato, Francesco Conti.

Anche lui, come Simone Giordano (purtroppo espulso nella trasferta di Pisa), ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del club e proprio sabato ha coronato il sogno di esordire nei professionisti.

Eccolo il bicchiere mezzo pieno per la Samp in un fine settimana sfortunato. Nonostante le difficoltà, è sempre confortante sapere che ragazzi cresciuti con la maglia blucerchiata cucita sulla pelle riescano a trovare spazio in prima squadra. Un messaggio importante anche in ottica futura.

A cura di Tommy Imperato

P.S. Tutte le foto presenti in questo articolo sono state pubblicate da Genoa e Sampdoria sui rispettivi canali social.

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