È una vittoria preziosa, per vari motivi, quella che il Genoa ottiene a Verona davanti a più di 1.500 tifosi rossoblù in trasferta.
In primo luogo perché chiude in modo definitivo il discorso salvezza, nel caso in cui ce ne fosse stato ancora bisogno.
Poi il Genoa è davanti a un successo maturato in rimonta, con personalità e carattere, in una stagione in cui solitamente i tifosi si erano piuttosto abituati a vedersi rimontati (soprattutto nei minuti finali).
Ultimo aspetto, non per importanza, da sottolineare è il contributo arrivato dalle “seconde linee”, su tutti Ekuban e Haps, ma si sono rivisti anche Thorsby e Bohinen.
Giocatori che stanno dimostrando di poter far parte del gruppo anche la prossima stagione. E poi ci sono ovviamente le certezze, come Gudmundsson (che purtroppo andrà via in estate), l’imprendibile Sabelli e l’imprevedibile Vasquez.
Insomma, la stagione 2023/2024 andrà presto in archivio con buone sensazioni per il prossimo campionato.
In casa Sampdoria arrivano altri segnali importanti, dopo le vittorie con Ascoli, Bari e Ternana: a Palermo la squadra di Pirlo trova un buon punto contro la formazione rosanero, rinvigorita dall’arrivo in panchina del nuovo tecnico Mignani.
In una serata complicata sia per il ‘fattore Barbera’ (mai semplice giocare in uno stadio così) sia per la prestazione incolore di diversi giocatori blucerchiati, la Sampdoria riesce a chiudere sul 2-2 grazie a una partita coraggiosa e a un sorprendente Darboe.
Il classe 2001 segna un goal da antologia e gioca una partita da “veterano”, nonostante la giovane età.
E’ lui l’uomo in più per la Samp in una partita che dà continuità in termini di risultato. Qualcosa da rivedere sul rendimento dei singoli. Probabile che nell’undici titolare contro il Sudtirol ci sarà qualche novità.
A cura di Tommy Imperato
P.S. Tutte le foto pubblicate sono sui canali social ufficiali di Genoa e Sampdoria.