Carissimi followers, so che in questi sette anni di blog ho già dedicato più di un articolo ad persona a me cara, che mi é stata a fianco in tantissimi eventi e non solo. Facile fare uscire l’articolo il giorno del compleanno, più divertente il giorno dopo.

Cara Laura, tutto è iniziato come mamme di bambini e ragazzi che frequentavamo la “nostra amata scuola”, come spesso abbiamo chiamato con patos e trasporto, il nostro Istituto Champagnat.

Mi sembra giusto rivelarvi di chi sto scrivendo, di Laura Mangiaterra in Gambardella. Per me Laurina.

Sì Laurina è una donna poliedrica e credo possa essere questo il termine giusto per dire che sa “Eccellere” in più competenze.
I nostri primi incontri allo Champagnat hanno fatto scaturire subito una scintilla di empatia, di complicità e affetto.

Ricordi cara la mia Laurina, quando per far sì che la cena di gala dello Champagnat fosse perfetta c’eravamo armate di pennello e pittura e ci siamo dipinte le colonne del porticato antecedente al campo di corsa? Quanto c’eravamo divertite, onestamente avremmo voluto finire di pitturarci a vicenda ma avevamo voluto tenere un decoro da mamme … a parte qualche striscia gialla e blu, c’eravamo contenute. Ma che divertimento puro!!!

Poi la mia proposta di supportarmi come redattrice nel mio blog, in www.mariangelaguido.it ma li che competenza darti?

Avresti potuto parlare e raccontare di qualsiasi argomento data la tua cultura generale veramente elevata, e lo dico dal profondo dal cuore, ma ci siamo sempre concentrati sulla cultura, tuo pane quotidiano come sulla ristorazione: Tu critico gastronomico e membro fondamentale da 25 anni dell’Accademia Italiana.

La ristorazione per te non ha segreti e sei diventata, a parte articoli amatoriali di nostri lettori o giovani redattori, la mia colonna portante delle ricette. Le tue ricette sono veloci, facili nella spiegazione e anche originali. Sai trasformare banali ingredienti in qualcosa di unico.

Vorrei precisare, come in ogni vera amicizia, e con due caratteri così energici come i nostri, c’é stato qualche “cocente” confronto, ma sempre siamo riuscite a trovare quella quadra che ci fa andare avanti, fianco a fianco, con estrema stima e rispetto reciproco.

Come dimenticare quando mi hai scarrozzata in giro con i miei piedoni operati?

Potrei forse scrivere veramente tante pagine sulla nostra storia insieme di lavoro e privata, un’amica si prende cura anche dell’altra quando vede che da troppo agli altri e si trascura e in questo siamo uguali.

Aver pensato a te quando dovevi operarti, consigliarti i medici, a mio avviso migliori, e tu con estrema fiducia in me ti ci sei affidata …

Desidero ricordare quei tre giorni infiniti che senza di Te e sempre lo ricorderò a vita, hai lavorato al mio fianco ad oltranza per realizzare la tombolata benefica da Queen Land per l’associazione L’Arca Onlus.

Bettina con mamma ricoverata, mi aveva purtroppo dovuto abbandonare per forza maggiore e sapeva tutto e tu: tranquilla Mari ci sono qua io e a oltranza insieme in ginocchio in ufficio mi hai donato tre giorni fondamentali per il risultato. Ci tengo a ripeterlo e a urlarlo se devo: senza di te non c’è l’avrei fatta. Testimone la tua foto con il Dirigente della Tua amata Samp e il nostro brindisi after evento.

Ora si collabora meno, sono subentrati altri impegni per te perché sei una grande, dalle mille sfaccettature e tutti ti vogliono, ma tu rimani e sei una certezza per me Mari e per il mio blog.

So di poterci contare sempre come persona e come Super Redattrice.

Ma diciamocelo tra noi Laurina, se abbiamo i capelli bianchi e qualche ruga a qualcosa serve, anche se ci sono giovani redattori.

Ultimo ma non ultimo volevo tenere e ricordare il tuo impegno con Sofia nel cuore, costante, come le famose tante gocce che fanno il mare.

Sì perché uno dei due dottori era Giuseppe Sacchitelli e non avresti mai potuto, dato il tuo gran cuore che spesso nascondi e non vuoi far apparire, lo hai messo in gioco e so che mi starai sempre affianco.

W il vulcano, W l’amica, W la mia chef e la mia redattrice ma W soprattutto la bellissima persona di Laura Gambardella che per conoscerla bene dovete scavare in se stessa.

E vi assicuro che se lo fate ve ne innamorerete e non l’abbandonerete più.