Le Carillon: una finestra sul mare

Carissimi followers, scrivere e condividere con voi é uno dei motivi che mi riempie la vita. Ieri, ho veramente sentito sussultare il mio cuore quando ho aperto la finestra sul mare di “Le Carillon”.

Come avrete letto a grande risonanza “Le Carillon” ha avuto un incredibile, a dire poco, restyling da parte dell’azienda “Dolce & Gabbana” lo scorso febbraio 2024.

La mia storia con “Le Carillon” e con il suo Patron Mario Maffezzoni, nacque agli albori degli anni 80, quando ero agli inizi della mia carriera come wedding planner, un mestiere a quei tempi rivoluzionario.

Fui la prima a Genova. Io giovane e determinata organizzatrice, cosciente che ciò che avevo intrapreso, avrebbe rivoluzionato il futuro.

Ricordo ancora, era un lunedì, perché Mario Maffezzoni riceveva quel giorno della settimana, Lui la definiva una giornata tranquilla.

Mi ero presentata puntuale al nostro appuntamento, in tailleur blue pantaloni per non sbagliare, con educazione, ma ben decisa, presentai a quell’uomo imperturbabile, severissimo e grande Manager i miei Progetti di coordinare eventi presso la sua Location.

Nonostante l’inizio arduo, in cui Lui mi squadrò e sentenziò che se non avessi lavorato bene non mi avrebbe più concesso di lavorare li, nacque negli anni un rapporto profondo, fatto di estremo rispetto e da parte mia la coscienza che da quel grande Manager avrei imparato tanto.

Mario Maffezzoni segnò la storia de Le Carillon, in anni si di boom economico e più facili, ma con una professionalità e capacità gestionale degli eventi più unica che rara.

Posso dire con grande orgoglio a gran voce che Mario Maffezzoni é stato uno dei mie “Grandi Maestri”.

Non so raccontarvi il numero dei matrimoni e feste organizzate in circa 25 anni, ma supera di gran lunga le due centinaia.

Eventi, Matrimoni, compleanni, ogni ricorrenza si riusciva a dare personalità e perfezione. Ne ricordo una che ben avete già avrete letto, Il matrimonio di mia cognata Monica, che durò il giorno intero, come tradizione tedesca dello Sposo, mio cognato Michael.

E poi clienti e tanti tanti amici, vi metterò un collage di poche foto anche se sarebbero un centinaio.

Ritorniamo ad oggi anzi a ieri. Sono andata a Le Carillon perché dovrei organizzare li un evento a settembre.

Entro, rimango a bocca aperta come una bambina per lo stupore della bellezza del restyling Dolce Gabbana. Vengo accolta con grande cordialità, dal Direttore Paolo Barri, dell’azienda Vesta di Milano.

Vesta, gestisce tutto il Food & Beverage, con eleganza e grande qualità, queste le loro carte vincenti mi racconta con affabilità Paolo Barri.

Mi viene quasi da sorridere, paragonando l’accoglienza di Paolo Barri ai grugniti di quell’uomo che era Mario Maffezzoni, ma forse senza di Lui, mai sarei arrivata fin dove sono come capacità ed intuito organizzativo.

Si mi piace, Paolo Barri, mi piace, ci sediamo, chiacchieriamo e il tempo scorre … arriva l’ora di pranzo e devo lasciarlo al suo lavoro.

Senza spoilerarvi troppo, Vesta investirà a lungo tempo in questa partnership con Dolce Gabbana, vi stupiranno e se vorrete saperne di più continuate a seguirmi. Sapete che sono brava a rendervi partecipi di ciò che vivo.

Mi alzo e mi volto verso l’uscita dando l’ultimo sguardo al mio Le Carillon rosa … no ora é tremendamente attuale, chic, innovativo, superbo, ineguagliabile, unico. Secondo voi resisterò a non andarci una sera a cena?