25 luglio per sempre

25 luglio per sempre

Cara Mamma, pensavi che non ti stressassi oggi dedicandoti un articolo? Lo sai che sono sempre stata testarda e determinata.

E poi parliamone: il blog questo mio amato blog é dedicato a Te, a Te che criticavi come scrivevo e come leggevo!

Mai dimenticherò, permettimi di dire, il vostro sadismo, tuo e della mia pediatra, l’Illustre Professoressa Crisalli, che ogni volta che mi portavi da Lei in visita, mi faceva leggere quei tomi di Medicina che ci voleva un laureato per interpretare termini assurdi ed io, che leggevo all’età di sei anni non bene, mi impasticciavo sempre sbagliando le parole. Poi la Prof. Crisalli sentenziava: “stia tranquilla Signora Marisa, prima o poi imparerà a scrivere e a leggere bene”. Non scriverò un italiano così forbito ma il mio blog lo leggono al mese trentamila cari followers, quindi direi ho superato l’esame!!! non credi Mamma ahahaha …

Vogliamo parlare poi della mia Maestra Anna Belmonte, che cavolo dava sempre ai miei temi di italiano quel sei meno o meno meno a seconda. Sai che c’é? Io ero già una blogger dentro a sei anni e con la mia fantasia galoppante spesso uscivo dal titolo del tema, ma accidenti, non capiva che aveva come alunna la futura famosa Mariangela Guido. Scherzo!

Sto cercando di essere spiritosa, perché il 25 luglio mi piomba sempre addosso in  un modo inesorabile: rivedo il tuo sguardo affettuoso e sorridente che mi accarezza e poi si chinava su un lato. Ed io ragazzina non avevo capito che tu avessi deciso di andare a fare un viaggio lontano da me.

Chiudo gli occhi e penso a tutte le tue sgridate  alla tua monellina Mariangela, arrivata dopo 10 anni di ricerca, tu pensavi di essere in menopausa ed invece eri incinta!

Il tuo pudore non voleva farti visitare dal tuo adorato cugino Gai, Dottor Gaetano Spigno ginecologo, il quale ti disse: “Marisa credo proprio che tu sia incinta”. Paura, sgomento ti presero finché mi stringesti fra le braccia e la paura pian piano svanì, la paura di quella nuova avventura nel crescere una frugoletta.

Grazie per tutte le belle persone che hai messo sul mio cammino, parenti e no: per menzionarne solo alcune, le mie cuginette Serena ed Ucci, pilastri della giovinezza, con i loro figli, Marco Davide e Giuliano, figli di Serena e Piero e Stefanino di Ucci, (Stefanino il famoso quanto riservato Dottor Stefano Belfiore, mago del piede) e poi tante persone diverse, che la vita non sempre ha fatto rimanere unite, ma la vita si sa é un fiume in piena che scorre più veloce di quanto uno possa immaginare. Posso menzionare Milli e Franco, presenti nella mia adolescenza alquanto difficile senza di te.

Sì, all’inizio é stata durissima, ma ormai il tempo é passato e la mia vita é stata generosa con me incontrando tantissime belle amicizie e nuove famiglie.

La prima fra tutte la famiglia Rombolà, Mimmo e la Lori con i loro genitori e poi con le loro bambine, ormai donne, le mie adorate “nipotine”: Brigitta e Alice. Anche Lori ha pensato bene di raggiungerti ma questo ha unito ancora di più la famiglia Rombolà e Zaffereani, … chissà quanti discorsi te e Lori vi farete alle mie spalle!

Voglio ricordare una Donnina esile ma tostissima, che conosco da quarant’anni, che un giorno sentenzio’: “Mariangela tu dovresti ridere la parola Mamma”. E così fu: la mia Mamma Grazia

E poi arriva il mio Andrea, il mio vero Principe Azzurro, con la sua splendida Famiglia Zafferani, i suoi nonni Alfredo e Adelina, anche un po’ miei, i suoi genitori Argeo e Anna, potrà sembrare retorica, ma diventati due splendidi Suoceri, che auguro ad ognuno dei miei figli di avere così. La nascita dei nostri due bambini Alfredino e Annina completano la mia nuova famiglia: la mia Famiglia!

Questa mia vita costellata di grandi amicizie e di nuove famiglie posso dire sia in bilancio più che positivo, credo che dietro a tutto ciò, ci sai tu che non abbia mai abbandonato, ma accompagnato da un luogo diverso che non posso vedere.

Non possono a questo punto non menzionare un’altra persona che sicuramente tu conoscerai bene, Sofia, che mi ha scelta per il suo Progetto, la quale per me rappresenta un completamento del mio percorso di vita, un grande onore portare avanti il suo prezioso Sogno per il mondo intero insieme alla sua Famiglia Sacchitelli, una storia di grande amicizia, diventata ora un’unione per sempre, la Fondazione Sofia nel cuore Ets.

Ultima menzione è alla donna a cui mi rivolgo quando ho qualche problema ed é sempre pronta a consigliarmi nel modo più razionale, più pratico e migliore che ci possa essere: anche a sessant’anni hai bisogno di un riferimento e io ho lei mia Suocera Anna!!!

Mamma ti ho stalkerizzato a sufficienza, sapessi quanto potrei raccontarti in questi 47 anni, ma tu sai già tutto. La verità di questo articolo é che é per me,  per dirti semplicemente TI VOGLIO BENE!!

La Tua Mariangelina

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