Un afoso agosto di 23 anni fa!

Un afoso agosto di 23 anni fa!

Un afoso agosto balene spiaggiateOre 10 di un afoso 14 agosto 2001, arrivo al Lido, mi siedo stanca su una sedia con un pancione che arriva prima di me e un biondino di un anno seduto comodamente sul mio pancione perché non voleva camminare.

Sì, il biondino è il mio Alfredino e nel pancione c’era quella che sarebbe diventata la mia Principessa!!!

Andiamo per gradi … ci fermiamo al Lido, poi sempre più affaticata mi avvio verso casa con il mio Alfredino in braccio.

Al pomeriggio i cugini di Andrea, Gian e Barbara ci invitano a casa loro e ne approfitto.

Caldo si, tanto caldo afoso … per fortuna che loro avevano la piscina ed io e mia cugina Barbara, incinta di 2 gemelli (avrebbe partorito dopo 2 mesi) ci appropinquiamo come due balene spiaggiate su due materassini.

Il fresco della piscina è piacevole e confortevole per noi prossime future Mamme quando io ad un certo punto sento la mia pancia muovere.

Non dico niente, quatta quatta mi corico su un lettino: sì la mia pancia ondeggia e ondeggia con ritmicità come quella della mia cagnolina Cleo quando partorì.

Ma io devo partorire il 14 settembre!

Un po’ preoccupata con la scusa del caldo afoso corro a casa.Un afoso agosto

Lascio Alfredino lì dai cugini con Papà Andrea, Nonna Anna, ma soprattutto con la mitica Tata Betti, giunta apposta in previsione di questo secondo figlio.

Arrivo a casa, niente da fare, la mia pancia non vuole tranquillizzarsi. Chiamo l’ostetrica Paola, chiedo un consiglio: prendi una Tachipirina, fai un bagno caldo e se non passa vieni in clinica che ti visito.

Sì … ormai è sera prendo l’auto e volo alla clinica Villa Serena. Visita: si, ci siamo stanotte partorirai!

Ritorno a casa, può sembrare assurdo da sola in macchina, preparo la borsa con due camice da notte, pannolini, creme e i vestitini di Annina e avviso papà Andrea. Ma sei proprio sicura? Sì.

Nel frattempo Alfredino era tornato a casa con la Mia Betti, alla quale lo avevo affidato. Andrea, incredulo era rimasto a cena dai cugini …

Ricorderò sempre la Betti che mi disse: ma farà male Signora Mariangela? Tranquilla Betti farà male, ma domattina abbracceremo la nostra Annina.

Tu pensa ad Alfredino, dagli tutto l’amore che puoi.

afoso agosto di 23 anni fa!Dovrei fare un articolo e lo farò per Betti, per quella bella ragazza ingegnere pure Lei, dalla lunga coda di capelli neri, che per me è stata  fondamentale nel crescere i miei due frugoletti, permettendomi di lavorare.

Arrivo in clinica, svuoto la valigia ed inizio il travaglio.

Credo che il travaglio sia il passaggio per la gioia unica ed indescrivibile nel vedere il proprio figlio/a!!! Il caldo afoso di questo agosto mi ricorda molto quel lontano 2001!

Ovviamente un mese prima del parto c’erano dei Dottori fantastici scelti dai miei medici di fiducia, ma sostituti: unico presente era Lui, l’unico ed inimitabile Professor Sandro Trasino!

La frase del Prof. quando alle 4.20 ti ha messo sulla mia pancia: vorrei dire ma i suoi figli rompono un po’… anche Alfredino era nato a notte fonda!

Dovevo capire che saresti stata una precisina autonoma e indipendente: già dal parto che è stato da manuale, nata perfetta, come tempi e modo.

Mai dimenticherò il tuo sguardo quando il Prof. Trasino ti ha appoggiato sulla mia pancia e tu mi hai fissato scrutandomi ad un centimetro di distanza dal mio volto ed io ho esclamato, che bella ed è scura come Papà Andrea.Un afoso agosto 2001

Beh forse bella bella non eri appena nata, ma per me eri la mia Principessina. 30 secondi hai capito come ciucciare il lattino dal seno e poi … dormivi!

Cara Annina, ti sei trovata un fratellino in casa con cui avete condiviso in simbiosi i primi 15 anni di vita.

Non voglio elogiare troppo le tue doti scolastiche altrimenti ti potresti montare la testa, percorsi perfetti sempre con il massimo dei voti.

Sicuramente nella tua apparente freddezza e razionalità si nasconde un animo dolce e amorevole, che sa essere presente ogni qualvolta si verifica la necessità.

Però non sei così perfetta: un lato del tuo carattere, da Leoncino, se ruggisci, ruggisci alla grande e vorrei dire che accade nella quotidianità.

Quindi non una santa ma una figlia splendida, nulla di più avrei potuto desiderare dalla vita.

Tu la mia unica Principessa!!!

Ti voglio bene e BUON COMPLEANNO ANNINA …

Mamma

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