Caspita ragazze e signore del blog, quest’anno Mari mi ha dato un’incombenza pesante: scrivere un’articolo per l’8 marzo!
La sua telefonata mi è arrivata esattamente 5 minuti dopo aver sentito due notizie: la prima è che tra i 100 atleti più pagati al mondo non compare neanche una donna, la seconda è il gap retributivo tra uomo e donna che in Italia si aggira intorno al 20/25 %!
Io che di indole sono un po’ femminista oggi è forse una delle prime volte in cui mi trovo in difficoltà a scrivere! Un giorno in cui vi vorrei portare gioia, mi trovo incastrata in pensieri oscuri!
Ecco perché ho deciso di fare una scelta un po’ strana, omaggiando gli uomini che ci omaggiano, che non solo parlano … parlano e ancora parlano, ma che agiscono per donarci rispetto, protezione ed uguaglianza.
Permettetemi di citarne uno tra tutti che sta rivoluzionando nel suo piccolo il mondo: Gino Cecchettin.
Nonostante la perdita atroce di una figlia per mano di un uomo, lotta, ama e insegna il rispetto, la cultura e urla al mondo: BASTA GIULIE! BASTA DISUGUGLIANZE!
Non voglio rattristare nessuno anzi voglio brindare a tutte noi, con la profondità di un Barbaresco, con la potenza del suo vitigno il nebbiolo, con l’attesa della sua maturazione che arriva a volte fino a novembre …
CORRETE DONNE … Correte a comprarvi un mazzo di mimosa, consiglio? Andate da Giorgia di Pittaluga Zunino!! Ringraziatevi e festeggiate questa sciocca e balorda giornata che è tanto frivola quanto importante per portare ogni anno alla ribalta i temi a noi cari e utili.
Concludo citando un altro uomo. “A volte mi viene da pensare che la parola “mio” o “mia” non sia poi sempre così bella, soprattutto se riferita alle relazioni umane.
La proprietà fra persone umane è da fuggire. Siamo noi, sorelle e fratelli, naviganti per un mare affascinante e profondo eternamente azzurro che si chiama umanità. Brunello Cucinelli!
Buon 8 marzo a tutte voi!!!
cin cin
a cura di: Letizia Miraudo
Per la mimosa:
Pittaluga Zunino Facebook Pittaluga Zunino Instagram Pittaluga Zunino
