Cari amici, questo articolo è dedicato a tutti i “Sushilovers” (come me, lo adoro da 15 anni!!!) a quelli che non ne possono fare a meno, che almeno una volta a settimana pubblicano foto sui social di barche, rolls o nigiri inzuppati nella salsa di soia, accompagnati da mille hashtag dedicati.
Per fortuna che per me e per la mia Famiglia esiste: Broadside!!! E cari amici sushilovers per quest’estate non dovrete fare a meno di mangiarlo, perché Broadside Sushi NON CHIUDE PER FERIE!!!
Per fortuna che per me e per la mia Famiglia esiste: Broadside!!! E cari amici sushilovers per quest’estate non dovrete fare a meno di mangiarlo, perché Broadside Sushi NON CHIUDE PER FERIE!!! Sapete cari sushilovers che il termine Sushi non vuol dire “pesce crudo”, bensì “riso acido”?
In antichità, infatti, i contadini delle risaie usavano conservare il pesce ricoprendolo di riso e sale.
La fermentazione rendeva il riso acido, grazie all’introduzione dell’aceto di riso, è diventato come lo mangiamo noi oggi: il riso veniva “condito” con l’aceto per dargli il sapore aspro della fermentazione e ricoperto dal pesce.
Oggi la cucina giapponese sotto forma di Sushi raccoglie sempre più consensi e da moda sta diventando una vera mania. Tutti hanno imparato a gustarlo e le regole che impone: wasabi e zenzero non hanno più segreti e si sa che è piatto leggero e ricco di proprietà.
E quando io voglio mangiare da vera jap, vado da Broadside Sushi, in Via XII Ottobre, dove Rossella Siletta e Lorenzo Zappia con il loro staff sanno come accoglierti e consigliarti:
Il Sushi come lifestyle, dove la qualità, un servizio innovativo e una location originalissima possono proiettare altrove: Tokio, New York o Londra.
Un pranzo di lavoro, una cena romantica, feste private, eventi e catering.
Insomma, Broadside riesce a soddisfare ogni esigenza, anche il servizio di take away e consegna a domicilio è perfetto per quelli come me e tutta la mia famiglia, veri “sushilovers“, e “Broadsidelovers” cari followers.
