Genova, Ponte Morandi 14 agosto un anno dopo
Cari Amici, credo che oggi saremo in molti ad essere tristi, eh si oggi è passato un anno da quel terribile giorno che ha lasciato un segno in tutti noi!
E’ difficile oggi scrivere per me, io amo scrivere ma la tristezza nel mio cuore è veramente tanta.
Però è doveroso ricordare soprattutto per le 43 vittime, per i Loro parenti e per i Loro amici.
Ricordo perfettamente quando l’anno scorso ho saputo del crollo, non ci volevo credere, mi sembrava impossibile che fosse crollato il Ponte Morandi che noi genovesi abbiamo attraversato milioni di volte, Genova una città incredula, sbigottita davanti ad una simile tragedia.
Una città stravolta, un dolore silenzioso, ma con il desiderio di andare avanti , di superare ancora una volta un disastro con la classica compostezza di noi genovesi che abbiamo il merito, o il difetto, di soffrire in silenzio ma che sappiamo rimboccarci le maniche.
Amo Genova, la mia città con tutte le sue imperfezioni ma anche con tutto ciò che ha di bello … in primis noi genovesi che per il mondo intero siamo considerati chiusi e un po’ spilorci ma che invece sappiamo dare il nostro cuore a chi lo merita!
E chi più della nostra città merita il nostro cuore? Niente e nessuno e quindi forza avanti tutta continuiamo così!
Eh si perchè noi genovesi verso Genova sembriamo un po’ come le mamme che si lamentano dei propri figli, ma guai a chi si azzarda a toccarli!
Si è vero, ci lamentiamo, troviamo sempre qualcosa che non va nella nostra città ma siamo sempre pronti a difenderla!
Grazie Genova per tutto ciò che sei!
