Acchiappa la coda … lo conoscete questo gioco?
Carissimi followers, eccoci al primo articolo della nostra new entry della redazione la giovane e bravissima Sommelier Letizia Miraudo, che con i suoi racconti ci trasporterà nel mondo affascinante del vino.
Avete mai giocato da bambini al gioco “Acchiappa la coda”?
Le regole sono semplicissime: i partecipanti inseriscono la coda nell’elastico dei pantaloni, correndo e inseguendo l’avversario si cerca di rubare la coda all’altro; è un gioco senza età, dal bambino all’adulto tutti possono giocare …. E giocare fa ridere, ridere ma ridere di cuore! Anche la persona più seria ed intransigente diventa gioiosa!
Ecco, il vino di oggi è così: è divertente, una carica di adrenalina mista ad euforia! La gioia della scoperta, l’eccitazione dello studio e l’ebbrezza dell’assaggio di un vitigno autoctono per me tutto nuovo!
A parte sui libri, mai e poi mai, mi era capitato di parlare del Minutolo in purezza. Minutolo non è uno Sette Nani e neanche un lasso di tempo inferiore ai 60 secondi. Minutolo è un’uva antica che per anni ha fatto tribolare gli studiosi ed oggi sta cercando e ottenendo il suo giusto spazio nel mondo enologico.
L’uva è una varietà aromatica coltivata in Puglia e fa parte della famiglia del Moscato.
Francesco è un produttore giovane, volenteroso, è la terza generazione dell’Azienda Agricola Mazzone nata a Ruvo di Puglia un piccolo comune della provincia di Bari.
Il vino in degustazione “Trousse” è 100% uva Minutolo, si presenta con un corredo aromatico invitante ma mai invadente, una presenza discreta che aleggia nel bicchiere e nella stanza. Frutta gialla: una pesca percoca e una albicocca, la nota esotica di leggerissima papaya si insinua in un labirinto di profumi agrumati.
Non Vi nego che non conoscendo bene il prodotto che andavo a degustare sono rimasta stordita. Il colore è di quelli estivi che ti ricordano la paglia dorata che scintilla al caldo sole pugliese il sorso è pieno e morbido, la grande freschezza, la sapidità e il corredo di erbe aromatiche completano e puliscono il palato.
Grazie Francesco per questa scoperta, per questo ritorno all’eccitazione infantile del gioco e grazie per questo sorso elegante che ha accompagnato la mia cena a base di Gamberoni all’arancia!
A cura di : Letizia Miraudo
Vi è piaciuto? A me tantissimo, aspetto i Vostri commenti. Buona lettura. Mariangela
Per saperne di più: Azienda Agricola Mazzone Facebook Azienda Agricola Mazzone Instagramm azmazzone
Brava Letizia che bell’articolo..
Grazie Lucia,
della risposta al bellissimo articolo di Letizia.
Spero che continuerai a seguirci.
Un caro saluto.
Mariangela G.